Habemus Decreto. Mario Draghi ha firmato. Torneranno lo sport all'aperto e gli spettacoli. Ci si siederà nei tavolini all'aperto di bar e ristoranti a pranzo e a cena. Ritornano anche le zone gialle e, con certificazione al seguito, è dato il via libera agli spostamenti tra Regioni anche nelle zone di colore diverso
Il Governo ha approvato il nuovo decreto che finalmente dà spazio alle riaperture.
Gli spostamenti: cosa cambia con il Decreto
Dal 26 aprile ritornano le zone gialle e "chi è munito di certificazione verde potrà spostarsi da una Regione all'altra anche se si tratta di zone rosse o arancioni". A precisarlo è Palazzo Chigi che mette in risalto i tratti caratterizzanti del nuovo Dl con le misure anti Covid.
La Presidenza del Consiglio ha precisato che: "può avere il certificato verde: chi ha completato il ciclo di vaccinazione che dura sei mesi dal termine del ciclo prescritto; chi si è ammalato di Covid ed è guarito (dura sei mesi dal certificato di guarigione); chi ha effettuato test molecolare o test rapido con esito negativo (dura 48 ore dalla data del test)".
Inoltre: "le certificazioni verdi rilasciate dagli Stati membri dell'Unione sono riconosciute valide in Italia. Quelle di uno Stato terzo se la vaccinazione è riconosciuta come equivalente a quella valida sul territorio nazionale".
Arriva l'ok per le visite, fino a 4 persone
"Dal 26 aprile e fino al 15 giugno, in zona gialla e arancione, è possibile andare a trovare amici o parenti in una abitazione privata (diversa dalla propria) in 4 persone al posto di 2". Così prevede il decreto riaperture approvato in Cdm.
Scuola e Università: cosa cambia con il decreto
La didattica in presenza sale a quota 70% ed è garantita nelle zone gialle e arancioni.
Il decreto prevede che, dal 26 aprile e fino alla fine dell`anno scolastico, si torna in classe anche nelle scuole superiori.
La presenza sarà garantita in zona rossa dal 50% al 75%. Al contrario, in zona gialla e arancione si può andare dal 70% al 100%.
Nelle Università, dal 26 aprile al 31 luglio nelle zone gialle e arancioni le attività si svolgono prioritariamente in presenza. Nelle zone rosse si raccomanda di favorire in particolare la presenza degli studenti del primo anno.
Cinema, teatri e concerti: cosa cambia con il decreto
Dal 26 aprile riapriranno al pubblico cinema, teatri, sale concerto, live club solo in zona gialla. È necessario che ci siano posti a sedere preassegnati e una distanza di un metro l'uno dall'altro. La capienza massima consentita è del 50% di quella massima autorizzata e comunque non superiore a 500 spettatori al chiuso e 1000 all`aperto.
Piscine e palestre: cosa cambia
Dal 26 aprile in zona gialla è consentito inoltre lo svolgimento all'aperto di qualsiasi attività sportiva, anche quelle tradizionalmente di contatto. Dal 15 maggio, invece, riaprono in zona gialla le piscine all'aperto, mentre dal 1 giugno, ancora solo in zona gialla, riapriranno le palestre.
Fiere e congressi: cosa cambia
Dal 15 giugno in zona gialla riaprono le fiere. Dal 1 luglio via libera a convegni e congressi.
Centri termali, parchi tematici e di divertimento: cosa cambia
Dal 1 luglio in zona gialla sono consentite le attività nei centri termali e possono riaprire i parchi tematici e di divertimento.(Fonte
Quotidiano.net)
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