Scontro mortale, il 26enne non ha avuto scampo. Incidente mortale ieri pomeriggio alle 13.40 a Castel Guelfo.
Scontro mortale - I Fatti
A perdere tragicamente la vita, un giovane 26enne di Imola che era in sella alla sua moto.
La dinamica è al vaglio degli inquirenti ma in base a quanto si apprende lo scontro è avvenuto frontalmente, dopo un sorpasso, con un autobus che proveniva dal lato opposto.
Inutili i soccorsi, il ragazzo è morto sul colpo. Il conducente del mezzo, un bus della linea 156 Tper, è rimasto lievemente ferito e il parabrezza dell'autobus in frantumi.
Sul posto il personale del 118, carabinieri e polizia locale. La circolazione è stata bloccata per un paio di ore al fine di svolgere i rilievi. (BolognaToday)
Scontro mortale - Oggi l'addio a un altro giovane in Campania
Baia. Si schianta contro una Panda e muore a 17 anni.
Checco lasciato senza avita sull'asfalto.
Fissati i funerali di Francesco Marmo, oggi alle 15 presso la Chiesa Santissima Assunta del Villaggio del Sole località Baia Verde.
Un ultimo saluto
Al 17enne castellano che ha perso la vita tragicamente sabato scorso in via Giovanni Falcone a seguito di un violentissimo scontro tra lo scooter di grossa cilindrata su cui viaggiava ed una Fiat Panda condotta da un immigrato africano che non ha esitato a prestare i primi soccorsi.
La brutalità dell'impatto non ha lasciato scampo al giovane castellano che è spirato di lì a poco
Dopo l'esame autoptico sul corpo di Francesco, espletato presso l'istituto di medicina legale di Caserta, la salma è stata restituita ai familiari per le esequie.
Nel frattempo a Torre Annunziata sarebbero stati identificati gli assassini di Maurizio Cerrato
Torre Annunziata, ecco chi ha ucciso
Maurizio. «Ci tengo a precisare che non è corretto dire che mio padre è morto in una lite. A mio padre è stato fatto un agguato in piena regola, solo per difendere me, che ero la luce dei suoi occhi. Mio padre è stato pugnalato e con questa gente non aveva mai avuto a che fare».
Torre Annunziata - Così Maria Adriana Cerrato
Descriveva ieri mattina l’aggressione subita dal padre, Maurizio, di 61 anni, ucciso poche ore prima dopo una discussione per il parcheggio di un’utilitaria.
La ragazza, poco più che ventenne, ha poi chiuso la propria pagina Facebook e quella del padre. Ora, sfinita dalla stanchezza e dal dolore, attende che i carabinieri arrestino i responsabili di questa morte assurda.
Si tratta di cinque uomini, tutti già identificati; resta solo da chiarire che ruolo abbia avuto nella vicenda ciascuno di loro. Le indagini sono coordinate dal procuratore di Torre Annunziata, Nunzio Fragliasso.
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