Omicidio Avellino - Escono fuori inquietanti novità sull’omicidio di Aldo Gioia ad Avellino.
A dare una svolta alla vicenda è proprio Liana, moglie della vittima.
Incredibile l'evoluzione del caso che ha sconvolto il comune campano
Svolta per quanto riguarda l’omicidio di Avellino, dove Aldo Gioia ha perso la vita a 53 anni nella sua abitazione.
Durante indagini preliminari, gli investigatori avevano percorso la pista della rapina andata a male dopo aver interrogato la moglie Liana e la Figlia.
Ma tutto cambia proprio grazie a Liana, che all’improvviso avrebbe esclamato: “Basta, basta“.
La donna, per un periodo in silenzio, ha poi confessato. Ad aver ucciso suo marito non sarebbe stato un rapinatore, ma la figlia in compagnia del ragazzo.
Infatti, mentre Aldo dormiva la figlia ha inflitto diversi colpi, terminando quindi la vita di Gioia.
Ma non solo, infatti, il piano della ragazza era ancora più elaborato e perfido, andiamo a scoprire il perchè.
Omicidio Avellino, è Liana a confessare: “Voleva uccidere anche me e la sorellina”
La rivelazione della signora Liana ha stravolto perfino gli inquirenti.
Infatti è arrivata all’improvviso, mentre la figlia continuava a dare la colpa al presunto rapinatore che "avrebbe fatto irruzione in casa".
Liana così ha detto basta ed ha poi puntato il dito contro la figlia.
Ma non solo, la mamma ha poi detto di essere pronta a cercare un legale alla sua figlia, proprio perché ha comunque il diritto di difendersi.
Una volta arrivata la confessione della madre, la ragazza di nome Elena ha iniziato a contraddirsi fino a crollare ed ammettere la responsabilità dell’omicidio.
Liana nonostante la preoccupazione per la figlia ha poi aggiunto che voleva uccidere tutti i presenti in casa, compreso la sorellina.
Infatti il padre non accettava la relazione con il ragazzo a causa dei suoi precedenti legali e i suoi problemi con la droga.
Fortunatamente i soccorsi sono arrivati in tempo prima del probabile triplice omicidio. (Vesuvius.it)
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