La Campania non rischia il ritorno in zona arancione nemmeno per questa settimana. A riportare la notizia è La Repubblica. Ieri l’indice di positività si è attestato al 6,62 per cento (martedì era al 7,67 per cento), mai così basso da settimane. Una percentuale che fa ben sperare se si confronta all’elevato numero di test molecolari processati, ovvero oltre 21mila. Resta alto il numero delle vittime, 38 nello specifico. La Campania, inoltre, con 88.036 casi è quella che registra il numero maggiore di persone attualmente positive al Covid-19, ma è un dato in continuo calo: appena lunedì scorso erano oltre novantamila. Già da oggi si potrà iniziare a far luce sull'eventuale decisione che potrebbe essere presa dal ministro Speranza per ciò che riguarda la fascia di rischio di collocazione. Domani, venerdì 7 maggio, sarà il giorno della verità. Il monitoraggio dell'Istituto Superiore di Sanità confermerà se il quadro contagi e il livello di pressione sugli ospedali sarà tale da lasciare la regione in zona gialla. Nel frattempo per il resto delle regioni d'Italia ben poche novità riguarderanno Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Veneto, Trentino-Alto Adige, Umbria, Marche, Abruzzo, Toscana, Lazio e Molise, che probabilmente resteranno in zona gialla. Nella fascia a basso rischio però potrebbero rientrare anche Sicilia, Puglia e Basilicata. Occhi puntati sulla Sardegna, a rischio un'altra settimana in zona arancione. Spera nella zona gialla la Calabria, con l’indice Rt a 0.78 mentre confermata ancora rossa la Valle d’Aosta. Leggi anche Coronavirus in Campania, sale ancora la curva dei contagi: più di 1400 i nuovi positivi. Il bollettino del 5 maggio 2021 Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo 

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