In Italia filano lisci i piani di Palazzo Chigi e viene confermata anche la tabella di marcia: allentamento delle misure in base ai dati delle singole regioni. "Riaprire ma con prudenza", per citare il Presidente del Consiglio Mario Draghi.
Coprifuoco in Italia e riaperture, la decisione la prossima settimana
Lunedì 17 maggio si svolgerà la nuova cabina di regia tra le diverse forze politiche che compongono la maggioranza; a riferirlo è Palazzo Chigi, la cui linea resta di rigore.
Italia, DL Sostegni bis
In settimana dovrebbe arrivare il via libera al Dl Sostegni bis in Cdm tra giovedì e venerdì. Saranno circa 40 miliardi i fondi per rimettere in carreggiata i settori più a rischio dopo la crisi derivata dal Covid. Nel corso della prossima settimana si attende una cabina di regia con argomento le possibili nuove aperture, che verranno dettate dai numeri.
La linea da seguire e le indiscrezioni
La linea da perseguire resta infatti quella ribadita dal premier Mario Draghi a Porto: riaperture nel segno della "ragionevolezza e della prudenza".
Le diverse indiscrezioni provenienti da Palazzo Chigi confermano che, nella riunione di oggi sul Dl Sostegni bis, è stata fatta la richiesta di un 'tagliando' su possibili allentamenti delle misure anti-Covi.
La richiesta era stata già avanzata venerdì dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio Roberto Garofoli, quando Draghi aveva già lasciato la riunione. (Fonte
Adnkronos)
Nuovo decreto in arrivo
Nuovo decreto in arrivo. Prudenza è la parola chiave da parte del ministro Roberto Speranza. Il «rischio ragionato» resta il criterio che Mario Draghi intende seguire anche stavolta.
Il cosiddetto principio di gradualità, applicato su ogni singola misura del decerto, tenendo conto degli effetti sanitari ma anche delle conseguenze economiche che, con l’avvicinarsi della stagione turistica, rischiano di pesare.
Le novità del decreto
Secondo quanto riporta Il Messaggero, il coprifuoco potrebbe essere spostato alle 24 da lunedì. Braccio di ferro inoltre sulla possibilità di autorizzare a lavorare all’interno bar, ristoranti e locali pubblici che potrebbero essere autorizzati da lunedì prossimo o dal 1 giugno.
La vaccinazione degli over settanta e dei “fragili” ha drasticamente diminuito i ricoveri e svuotato le terapie intensive. I contagi tuttavia ci sono ma colpiscono fasce più giovani che potrebbero spingere alcune regioni in zona arancione.
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