NAPOLI. Scampia, ancora una storia di violenza. Un uomo sarebbe stato prima picchiato a sangue e poi gettato in un cassonetto di rifiuti.

Picchiato e gettato nei rifiuti

Picchiato e gettato nei rifiuti. Il fatto sarebbe successo a Scampia, nella zona delle case Celesti. I motivi che hanno portato all'aggressione, sono ancora da comprendere e si indaga sugli eventi. Nel momento in cui gli agenti del Commissariato di Scampia sono giunti sul luogo dell'aggressione c'era una folla di gente che inveiva contro l'uomo.

Una folla inferocita

La polizia, indaga su quanto avvenuto. Subito c'è stato un tentativo da parte degli agenti di placare l'ira della folla, ormai inferocita. L'identità dell'uomo picchiato e gettato nei rifiuti L'identità dell'uomo è ancora sconosciuta, quello che è certo è che l'uomo sia stato subito soccorso e poi trasportato in ospedale. Pur ancora essendo ancora in corso le indagini pare che l'uomo sia stato aggredito da un gruppo di persone.

Decine le persone in strada

Erano decine le persone che in quel momento si erano riversate in strada, rendendo difficile per gli agenti placare gli animi. Al momento molte delle persone presenti sono state indagate. L'uomo, vittima dell'aggressione, non è in pericolo di vita ma ha riportato delle lesioni sia al volto che nelle restanti parti del corpo. (NapoliToday)

Riccardo, morto per schiavare un gavettone

Addio Riccardo. Finisce in strada per evitare un gavettone, li' dove un furgone in transito lo investe. Sarebbe questa la dinamica che ha portato alla morte del 18enne Riccardo Bellopede, residente a Correggio, nel Reggiano, in un incidente stradale avvenuto ieri poco prima delle 16 a Magreta, frazione del comune di Formigine in provincia di Modena, dove era in corso un ricevimento di nozze.

Il giovane Riccardo

Era testimone dello sposo e per questo motivo ieri pomeriggio si trovava in una villa di Magreta dove si svolgevano i festeggiamenti dell'evento. Leggi anche:Tragedia ad alta quota, Riccardo e Valerio morti nello schianto: "Li stavamo aspettando, poi il fumo" Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
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