CUNEO. Tragedia a Cuneo. Un neonato è morto subito dopo il parto all'interno di uno studio di un'ostetrica. La donna, residente in Liguria, è stata portata subito dopo il parto al pronto soccorso dell'ospedale Santa Croce di Cuneo.
Il dramma a Cuneo
Secondo quanto si apprende avrebbe firmato le dimissioni nonostante il parere contrario dei medici. Il sostituto procuratore Francesca Lombardi della Procura di Cuneo ha aperto un fascicolo con l'ipotesi di reato di omicidio colposo.
La scelta degli inquirenti è stata dettata dai primi esiti dell’autopsia. Dalla Procura avvertono che si tratta di una questione ovviamente molto delicata e che occorrerà fare tutti gli accertamenti: i parti in casa o comunque al di fuori dell’ambito ospedaliero sono consentiti e in aumento ma occorrono una serie di cautele.
Non che tragedie di questo tipo non riguardino anche le nascite in ospedale. L’ultimo processo celebrato a Cuneo per parto in ospedale in cui, però, a morire fu la mamma, riguardò tre medici e un’ostetrica dell’ospedale di Savigliano.
Perugia: Priscilla morta a 5 anni, la mamma lotta per la vita in ospedale. Il sindaco di Corciano: “Tutta la città è addolorata per l’accaduto”. Proclamato lutto cittadino
PERUGIA. E’ un giorno di immenso lutto per la piccola Priscilla B., la bambina di 5 anni morta ieri sera in un terribile incidente stradale sulla strada provinciale 172, a Corciano.
L’incidente nella serata di ieri a Perugia
La madre, Giovanna D.G., originaria della Campania, nell’Agro Aversano, ma residente in Umbria, lotta per la vita in ospedale. La 46enne è rimasta gravemente ferita nello scontro a Corciano, ora è ricoverata nell’ospedale di Perugia.
I soccorsi del 118, nonostante la tempestività dell’intervento, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso della piccola.
Il primo cittadino di Corciano, Cristian Betti, ha proclamato il lutto cittadino per il giorno dei funerali della bimba, che al momento sono ancora da stabilire.
Bandiere a mezz’asta dunque nel comune che ospita la 46enne di origini casertane. “Un gesto simbolico che vuole testimoniare il dolore della città” ha affermato il sindaco Betti. La comunità è sotto shock per quanto accaduto alla piccola e si sta stringendo attorno alla famiglia in queste ore difficili.
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