Riaprono le indagini sul caso di Tiziana Cantone, 31enne di Mugnano di Napoli suicidatasi il 13 settembre del 2016 dopo che alcuni video hot erano finiti sui social. Il gruppo Emme Team, studio legale americano ed europeo che si occupa di revenge porn, ha presentato un esposto disciplinare al Csm. L'esposto è contro il sostituto procuratore di Napoli Nord, Giovanni Corona. Il sostituto procuratore era il magistrato titolare dei fascicoli su Tiziana Cantone.

Tiziana Cantone, tra i denunciati anche Roberta Rei

La vicenda non coinvolge solo Giovanni Corona, ma anche la giornalista de Le Iene, Roberta Rei, denunciata con l'accusa di violenza privata ai danni della madre di Tiziana, Teresa Giglio. Proprio quest'ultima, si è rivolta all'Emme Team, con lo scopo di conoscere la verità sulla morte di sua figlia. Nella denuncia alla Procura di Napoli, Teresa Giglio aveva chiamato in causa anche i suoi ex legali Annamaria Bernardini de Pace e Serena Gasperini. Indagata è anche la sua ex consulente, la criminologa Roberta Bruzzone.

L'imboscata a Teresa Giglio, contro Emme Team

Secondo Teresa Giglio, la giornalista de Le Iene avrebbe teso una “una vera e propria imboscata” per convincerla a revocare l'incarico; la Rei avrebbe infatti accusato di truffa i legali della Emme Team. In una nota diramata dallo studio legale di Emme Team si spiega che la denuncia nei confronti di Giovanni Corona deriva dal fatto che: “il Pubblico Ministero di Napoli Nord, a cui sono assegnati proprio i casi su Tiziana Cantone e la denuncia sporta dalla stessa Signora Giglio contro la Rei, stando alle dichiarazioni delle stessa Roberta Rei nei fuori onda, ha commesso un grave illecito deontologico. Accordandosi con la stessa giornalista, persona formalmente indagata, per chiederle di collaborare e svolgere attività da poter poi lui utilizzare per aprire e supportare le indagini contro chi l’ha denunciata, vale a dire contro Maria Teresa Giglio, il suo avvocato e tutto l’Emme Team, oltre che per lo stesso fascicolo “Cantone”.

Tiziana, le indagini e i video

Chiarisce che: "Il Pubblico Ministero invece di indagare esclusivamente mediante l’utilizzo della polizia giudiziaria e di propri Consulenti, secondo quanto previsto dal codice di procedura penale, si accordò deliberatamente con un’indagata, la Rei, chiedendo alla stessa la realizzazione di materiale audio/video da usare contro le persone che l’hanno denunciata.

I fuori onda, le prove sulla costruzione del servizio

Grazie ai fuori onda è stato finalmente possibile scoprire come Bruzzone, Bernardini De Pace e altri, abbiamo sfruttato la costruzione del servizio per cercare di fermare Emme Team, in quanto e’ lo stesso team che ha permesso lo scorso anno di raccogliere le prove che ora le vede tutte indagate”.

Le parole infamanti su Tiziana: "depressa e fuori di testa"

Sulla propria pagina Facebook Emme Team ha inoltre allegato i video fuori ondata del servizio di Roberta Rei dove si potrebbe, a quanto pare, apprendere l'intento di preparare un servizio fake news per cercare di fermare il lavoro investigativo del team di Emme. Ancora, fa sapere Emme Team: “è stato postato online il video in cui Roberta Rei definisce, in uno dei fuori onda tenuti nascosti al pubblico. Tiziana Cantone come Sara Tommasi, però lucida, depressa, fuori di testa, con problemi seri di perversione." Per questo motivo, è stato chiesto un incontro immediato con i vertici di RTI/MEDIASET e con Pier Silvio Berlusconi, Davide Parenti ideatore del programma e i legali esterni ed interni. (Fonte Anteprima24) Leggi anche: Pescara, sfugge ai genitori e cade nella piscina. Bimbo muore annegato a 2 anni. Lo straziante dolore della famiglia Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
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