De Luca nei guai. C'è anche il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, tra i 26 indagati in un'inchiesta della procura di Napoli sul ciclo dei rifiuti e sullo smaltimento delle ecoballe.

De Luca nei guai - A rivelarlo alcuni organi di stampa

I pm partenopei hanno chiesto una proroga dei termini delle indagini di cui si stanno occupando i carabinieri che, in un primo momento, avevano previsto la notifica di 23 avvisi di garanzia. Tra i destinatari, mesi fa, il vicepresidente della Regione con delega all'Ambiente, Fulvio Bonavitacola, l'allora assessore all'Ambiente del Comune di Napoli Raffaele Del Giudice, ma anche funzionari delle aziende partecipate Asia (che si occupa dell'igiene urbana del Comune) e Sapna (che gestisce i rifiuti in provincia). Oggi risulterebbero altri tre indagati, compreso il governatore De Luca al quale non è stato notificato alcun avviso di garanzia.

De Luca - Il reato contestato è omissione di atti d'ufficio

Secondo l'ipotesi investigativa, la Regione Campania non avrebbe attivato le funzioni di vigilanza e i poteri commissariali per imporre il raggiungimento degli standard minimi di compostaggio e di raccolta differenziata dettati dalle norme dell'Unione europea e ci sarebbe stato il mancato smaltimento delle ecoballe. Campania zona bianca, cambia tutto: dalle riaperture al coprifuoco, ecco quando potrebbe esserci il passaggio CAMPANIA. La Regione del Presidente De Luca potrebbe passare presto in zona bianca. Buone notizie quindi in arrivo per la Campania ma bisogna attendere ancora un po’. Se i dati saranno ancora in miglioramento, la regione potrebbe addirittura anticipare il passaggio in zona bianca del resto d’Italia.

La Regione Campania

Nella classificazione dei colori, potrebbe passare in zona bianca entro la metà di giugno. Per la prima volta dopo mesi, questa settimana la Campania è scesa sotto la soglia del rosso. L’area bianca potrebbe essere alla portata della Campania nell’arco delle prossime tre settimane.

I Dati in Campania

Sta calando il numero degli attualmente positivi. Nell’ultimo monitoraggio di venerdì scorso la Campania ha fatto registrare un’incidenza di 146, valore di poco sotto il limite superiore che definisce a 150 il confine della zona arancione ma il miglioramento del parametro negli ultimi tre giorni è diventato netto. L’incidenza ieri era di 112. Con questo trend è probabile che per la metà di giugno l’incidenza si dimezzi rispetto al dato attuale. Dato questo confortato anche dal numero di vaccinati che va via via crescendo. E proprio per metà giugno dovrebbero anche arrivare in Campania le 150mila dosi mancanti così come assicurato dal generale Figliuolo. Anche il numero di ricoveri ospedalieri e in terapia intensiva continua a essere in discesa. 99 domenica scorsa, 119 una settimana fa, 143 due settimane fa e 146 quattro settimane fa. Per quanto riguarda le vaccinazioni, in media sono 50 mila al giorno e al momento il 32 per cento della popolazione ha ricevuto almeno una dose e il 12,5 per cento è stato completamente vaccinato. Leggi anche Cuneo, neonato muore subito dopo il parto nello studio dell'ostetrica. Aperta un'inchiesta Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
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