Il fatto di dirottare un volo di linea in piena sessione per un falso allarme di attentato (si era parlato di pericolo bomba) non è di certo passato inosservato in Europa, che ora deve decidere sulle sanzioni da applicare alla Bielorussia. Che poi l'allarme bomba si riferisse all'esplosione mediatica che il giornalista fermato potesse innescare, allora è tutta un'altra storia da raccontare.

Sanzioni per la Bielorussia

I leader dei 27, convocati per oggi e domani a Bruxelles, discutono sulle "possibili sanzioni" che l'Ue potrebbe applicare contro la Bielorussia. La Bielorussia ieri ha, di fatto, costretto un aereo di linea della Ryanair ad un atterraggio di emergenza a Minsk. Il tutto per un falso allarme bomba. Tuttavia, quando il velivolo è giunto all'aeroporto la questione bomba è passata subito in secondo piano.  I militari li hanno arrestato il giornalista oppositore in esilio, Raman Protasevich, e la sua compagna Sophia Sapega, che erano a bordo. Sono 5 in totale i passeggeri dell'aereo Ryanair partiti da Atene e mai arrivati a Vilnius a causa della giocata della Bielorussia che sembrerebbe aver sfruttato l'allarme terroristico per impedire una possibile fuga di notizie. Infatti alcune informazioni parlano di 126 passeggeri partiti dalla Grecia e di 121 arrivati in Lituania. Questo indica che, oltre al dissidente bielorusso Roman Protasevich e alla fidanzata russa Sofia Sapega, altre tre persone sono sbarcate a Minsk.

5 persone mai arrivate a Vilnius

Con molta probabilità si tratta di agenti del servizio di sicurezza bielorusso. Il fatto, poi, suggerisce l'eventualità che l'operazione sia stata organizzata e coordinata da agenti segreti in Grecia. L'alto rappresentante dell'Ue, Josep Borrell, si è così espresso in merito all'accaduto: ''È necessario condurre un'indagine internazionale su questo incidente per accertare qualsiasi violazione delle regole dell'aviazione internazionale'' ''Questa situazione verrà sollevata nella prossima riunione del Consiglio europeo. L'Ue valuterà le conseguenze di questa azione, compresa l'adozione di misure contro i responsabili" - ha concluso poi (ANSA). Infine, anche Ursula von der Leyen non ha mancato di dire la sua in merito: "Serve una risposta molto forte contro questo dirottamento completamente inaccettabile. Lukashenko deve capire che questo atto non può essere senza conseguenze" (ANSA). Leggi anche Impatto violento in strada, Pasquale e Chiara sono i due fidanzati morti nell'incidente: "Salite al cielo prendendovi la mano" Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
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