E' salito a 16 morti il tragico bilancio in Perù del massacro avvenuto nei giorni scorsi nella provincia di Satipo, della Valle dei fiumi Apurímac, Jan e Mantaro (Vraem ).
Il violento massacro è attribuito ufficialmente dall'esercito al movimento clandestino Sendero Luminoso, movimento guidato da Victor Quispe Palomino.
La ministra della Difesa peruviana Nuria Esparch ha diffuso il nuovo bilancio delle vittime in una intervista alla radio Rpp di Lima.
Si tratta di 16 vittime totali rinvenute durante le ricerche, una cifra che ha superato di gran lunga le previsioni dei giorni passati.
Massacro in Perù
Durante l'intervista ha precisato che una squadra militare giunta sul luogo stabilito ha rinvenuto sei cadaveri carbonizzati. Altri dieci che presentavano colpi d'arma da fuoco.
La ministra ha, quindi, aggiunto che secondo le prime informazioni reperite dagli inquirenti, sembra che all'attacco abbiano partecipato anche "i terroristi" 'Carlos' e 'Artemio', appartenenti al clan Quispe Palomino (ANSA).
Dopo aver duramente condannato il tragico evento, la responsabile della Difesa ha chiesto che "per rispetto delle 16 vittime, non si devono utilizzare i loro nomi, e la vicenda nel suo insieme, per la campagna elettorale". In ballo c'è il ballottaggio presidenziale del 6 giugno.
"Esorto la popolazione - ha poi aggiunto dopo - a smettere di condividere immagini dolorose di persone morte nel peggiore dei modi attraverso le reti sociali.
''Ho visto circolare nelle reti sociali fotografie che non solo ci mettono in imbarazzo come Paese, ma che anche ci rattristano profondamente'' (ANSA).
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