MODENA. Dopo il tragico incidente avvenuto a Marano, un altro incidente ha avuto un esito infausto insanguinando le strade dell’Unione Terre di Castelli. Nell'incidente, avvenuto lungo la Strada Provinciale 16, ha perso la vita Fabio Ferri, 36enne di Castello Serravalle.
Modena, tragico incidente tra un autocarro e un auto articolato
Ieri pomeriggio un autocarro Iveco sul quale viaggiava L.P.,44enne di origini campane, si è scontrato frontalmente con un autoarticolato guidato da Fabio Ferri, 36 enne di Castello Serravalle. E' stato proprio quest'ultimo ad avere la peggio nello schianto, morendo praticamente sul colpo.
La fuga dell'autista
Appena l'uomo alla guida dell'autocarro Iveco, si è reso conto che l'altra persona coinvolta nello schianto era deceduta si è allontanato dal luogo dell'incidente per diversi metri, ferito e in stato di shock.
La sua posizione, è stata a lungo esaminata e valutata dagli inquirenti della polizia locale dell'Unione Terre di Castelli e dal magistrato di turno.
Modena, l'uomo è stato arrestato
Alla fine gli agenti e il magistrato hanno deciso che L.P., secondo le norme previste dal nuovo Codice della Strada, andava arrestato con l’accusa di omicidio stradale aggravato.
(IlRestodelCarlino)
Foto di Repertorio
Intanto a Novellara
NOVELLARA. Saman Abbas abitava a Novellara, in provincia di Reggio Emilia, di lei - dopo il suo rifiuto alle nozze combinate - non se n'è saputo più nulla. La ragazza pakistana, avrebbe denunciato e rifiutato il tentativo di nozze combinate con un cugino in Pakistan e dopo il rifiuto è scomparsa.
Novellara, Saman scomparsa dopo il rifiuto alle nozze combinate
Saman Abbas, è scomparsa dopo il rifiuto dopo un tentativo di nozze combinate con il cugino, mentre i suoi genitori sono partiti in fretta e furia per il Pakistan. Si sono susseguiti gli appelli per chiedere che Saman tornasse a casa, ma dopo aver visionato le immagini della videosorveglianza, installate nei dintorni dell'abitazione, la Procura ha avvalorato l'ipotesi che Saman sia stata uccisa.
Le immagini della videosorveglianza
Dallo studio delle immagini, emerge che alle 19,15 del 29 aprile, le telecamere immortalano 3 persone, con due pale, un secchio e un sacchetto azzurro; con loro i tre individui, avevano anche un piede di porco e uno strumento da lavoro. Le immagini lasciano comprendere che i 3 si dirigevano verso i campi sul retro dell’abitazione, in via Colombo a Novellara, per poi rientrare pochi minuti prima delle 22.
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