BAGHERIA. Attimi di paura lo scorso pomeriggio, 4 giugno, dove Michele, un piccolo di solo 18 mesi, stava soffocando. Benedetto Puccio, di 49 anni, lo ha salvato.
Bagheria, Benedetto Puccio salva la vita del piccolo Michele
Benedetto Puccio, è il nome dell'uomo - un agente - che transitando per le strade di Bagheria, ha notato una donna in difficoltà.
La donna urlava disperata perché il suo bambino stava male. Sceso immediatamente dall'auto, si è trovato dinanzi agli occhi un bimbo che non riusciva a respirare perché stava soffocando.
Le manovre per salvargli la vita
Senza perdere un minuto di tempo, ha notato che il piccolo aveva l'esofago ostruito da un pezzo di plastica, quella dei fazzolettini. L'uomo ha subito praticato alcune manovre per disostruire le vie aeree del piccolo, riuscendo così ad estrarre il pezzo di plastica che il piccolo aveva ingoiato e che non gli permetteva di respirare.
Il bambino, per fortuna, si è subito ripreso e ora sta bene.
Quella commissione ha salvato la vita ad un bimbo
Dice l'agente Puccio a La Voce di Bagheria: “Per fortuna ho seguito un corso di primo soccorso e sono riuscito ad intervenire penso che sia stato un caso. Di solito esco dallo svincolo di Casteldaccia, dove vivo. Ieri avevo una commissione da fare e sono uscito da Bagheria. E’ andata bene".
Il piccolo Michele sta bene
Sul luogo dell'incidente è accorsa un ambulanza, che ha verificato come il piccolo fosse in ottime condizioni potendo tornare, finalmente, tra le braccia della sua mamma.
Su Facebook, tanti i commenti di gioia e consenso nei confronti dell'agente. "Dovremmo essere tutti preparati alle manovre di disostruzione. Non solo operatori del pubblico servizio, ma chiunque abbia a che fare con un bambino, genitori, nonni, maestre, baby Sitter ecc. Una semplice manovra può salvare una vita", ha commentato un utente della piattaforma social. (Fonte: FanPage)
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