Firenze. Notte di sangue lungo la statale, un uomo si è schiantato contro il guard rail e ha perso la vita nell'impatto violentissimo. Inutili i soccorsi.
Firenze - I fatti
Secondo quanto riportato da Ilcuoioindiretta, si tratterebbe di un grave incidete stradale avvenuto poco prima della mezzanotte tra (venerdì 4 e sabato 5 giungo) lungo la FiPiLi in direzione Firenze tra lo svincolo di Navacchio e quella di Cascina, in prossimità di quest’ultimo.
Nell’incidente ha perso la vita un uomo che al momento dell’impatto si trovava alla guida di una Ferrari.
Firenze - Secondo una prima ricostruzione
Il guidatore avrebbe perso il controllo del veicolo prima andando a sbattere contro il guard rail di sinistra per poi schiantarsi contro quello di destra, forse nel tentativo di riprendere il controllo dell’auto sportiva.
Ancora da ricostruire le cause del tragico incidente, ma forse un colpo di sonno o l’eccessiva velocità
Non vi sarebbero altre persone coinvolte nell’impatto. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e vari mezzi di soccorso, ma per il conducente non c’è stato niente da fare il violento urto che ha distrutto parzialmente l’automobile, non gli ha lasciato scampo.
L’incidente ha causata gravi rallentamenti in FiPiLi per il traffico diretto verso Firenze con code che hanno raggiunto anche i 3 chilometri.
Milano, è morto il bimbo di 3 anni travolto da un'auto guidata da un anziano senza patente
PADERNO DUGNANO (MILANO). Il piccolo non ce l'ha fatta. Il bimbo di 3 anni travolto lo scorso 2 giugno era stato ricoverato in gravi condizioni all'ospedale Papa Giovanni di Bergamo.
Bimbo di 3 anni travolto da un'auto a Milano, è morto
Nel pomeriggio di oggi la notizia terribile. Il piccolo è deceduto. Alla guida dell'auto c'era un anziano a cui era stata revocata la patente.
L'anziano, ricoverato anche lui a causa delle ferite riportate, ha già diversi precedenti per furti e piccolo spaccio, oltre che per aver provocato almeno un altro sinistro in cui ha travolto tre pedoni ed è scappato senza fermarsi a prestare soccorso.
La sua auto era stata posta sotto sequestro proprio per questo motivo. Non avrebbe dovuto utilizzarla, eppure domenica si è recato a Paderno dove ha sconfinato con il veicolo percorrendo aree chiuse al traffico e riservate ai pedoni.
La collinetta di ghiaia gli è franata sotto alla quattro ruote e, complice pare anche un malore, ha imboccato la discesa fino a schiantarsi sulla terrazza panoramica dove c'erano il piccolo e i suoi genitori. Fonte: Fanpage
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