BELLANTE (TERAMO). Una donna di 80 anni di San Mauro di Bellante, in provincia di Teramo, è morta nel primo pomeriggio di oggi a causa di un incidente domestico.
La tragedia a Teramo
Secondo le notizie pervenute la donna stava facendo la doccia e per forse per un malore sarebbe scivolata battendo la testa.
A ritrovarla a terra è stato il figlio convivente, che in quel momento si trovava fuori casa, quando è rientrato nell'appartamento.
L'uomo ha immediatamente chiamato il 118 ma per la donna, morta probabilmente a causa delle ustioni riportate sul 95 per cento del corpo, non c'è stato nulla da fare.
Sul posto oltre al 118 sono intervenuti i carabinieri della locale stazione che stanno cercando di ricostruire l'esatta dinamica dell'incidente.
Al momento si è in attesa dell'arrivo del medico legale e non è escluso che il pm di turno possa disporre l'autopsia sul corpo dell'uomo.
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VILLARICCA. Al momento l'ipotesi è quella di suicidio riguardo la morte di Massimo Melluso. Il 31enne napoletano, conosciuto da tutti come Alessio, è stato ritrovato senza vita sabato scorso a Ventimiglia di Sicilia. Sua madre è originaria di Villaricca.
La sua morte però resta ancora un mistero, nonostante gli inquirenti seguano la pista del suicidio. Il 32enne è stato infatti trovato dal compagno impiccato in un capanno e questa è stata l’unica strada sulla quale hanno lavorato gli inquirenti.
Aveva un compagno, era in costante con la sua famiglia ed è per questo che ciè che è accaduto ha sconvolto tutti. I familiari, dopo essere arrivati in Sicilia, sono riusciti a bloccare un iter che sembrava stesse procedendo apparentemente in maniera troppo rapida.
Il caso, archiviato come suicidio, una strada che i genitori non hanno voluto accettare. Dunque, non senza difficoltà e immediatamente dopo il loro arrivo sull’isola, hanno iniziato a lottare contro la burocrazia.
Alla fine i familiari sono riusciti ad ottenere il trasferimento di Alessio nella sua Napoli. Ed è qui, precisamente nella parrocchia di Piazza Ottocalli, che mercoledì si sono svolti i funerali.
Contestualmente, però, la famiglia ha incaricato il legale Beniamino Esposito di scavare in una vicenda che ha troppe falle per essere chiusa in pochi giorni.
L’avvocato, dunque, ha chiesto ufficialmente che la salma possa essere sottoposta a sequestro per poter effettuare sulla stessa l’esame autoptico.
Da lì, infatti, potrebbe essere più chiara la causa della morte di un ragazzo che amava la vita. Ed è per lui e per questo amore che la famiglia continuerà a lottare per conoscere la verità e avere giustizia.
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