Napoli, 99 Posse condannati per aver diffamato Matteo Salvini nei loro testi
NAPOLI. Sono stati condannati dal Tribunale di Napoli per diffamazione i componenti musicali dei 99 Posse, Luca Persico detto ‘O Zulù e Marco Messina.
Dovranno pagare 8mila euro con pena sospesa, più un risarcimento e le spese legali, per alcune frasi ritenute dai giudici minacciose e offensive contro Matteo Salvini pronunciate nel 2015.
Questo alla vigilia di un comizio del leader della Lega a Napoli, Tra 90 giorni le motivazioni. Assolti invece gli altri due componenti il gruppo napoletano Massimiliano Iovine e Sasha Ricci.
Il commento dell'avvocato di Matteo Salvini: “Siamo soddisfatti, lo scudo dell’arte invocato dai 99 Posse non protegge e non legittima ogni messaggio e in particolare quelli di odio alla persona”.
Il legale della band, Rosario Marsico, annuncia l'impugnazione della sentenza dinanzi alla Corte di Appello.
''Suscitano meraviglia i toni trionfalistici del signor Salvini, è bene che la Lega e il suo leader se li riservino dopo il passaggio in giudicato della sentenza''.
Ha poi proseguito il suo discorso: ''Un rappresentante politico che siede in Parlamento sa bene che è solo una sentenza di primo grado''.