POMIGLIANO D'ARCO. I carabinieri di Pomigliano d'Arco (Napoli) stanno conducendo indagini per fare luce sulle presunte violenze subite da un minorenne denunciate in caserma dal padre.
Lunedi' scorso
Secondo quanto si e' appreso, il figlio minorenne dell'uomo sarebbe stato invitato ad andare nell'abitazione di un coetaneo dove poi pero' sarebbe stato legato con il nastro adesivo e picchiato da altri ragazzi che avrebbero la sua stessa eta'.
La versione dell'accaduto
Fornita dal genitore della presunta vittima e' ora al vaglio degli investigatori: il ragazzo vittima della presunta aggressione, comunque, non avrebbe addosso i segni delle percosse e neppure si sarebbero rese necessarie per lui le cure dei medici in ospedale.
Il racconto del ragazzo
Ha raccontato in lacrime al padre di essere stato vittima di un pestaggio violento, dopo essere stato legato a una sedia con del nastro adesivo, con polsi e caviglie bloccate.
Il genitore preoccupato si e' recato in caserma e ha denunciato. I carabinieri di Pomigliano d'Arco stanno indagando e ricostruendo quanto sarebbe avvenuto lunedi' scorso in casa di un ragazzino. Vittima e aggressori sarebbero minorenni. A quanto apprende AGI, il ragazzo picchiato non avrebbe segni evidenti di violenze sul corpo.
Torino, la cena con le amiche poi il dramma: Arianna ha un malore improvviso e muore a 24 anni
TORINO. Arianna non ce l'ha fatta, un malore improvviso e il suo giovane cuore ha smesso di respirare. Una cena con le amiche, ieri sera a Torino, poi un malore e la corsa disperata all’ospedale Mauriziano, dove il suo cuore ha smesso di battere.
Torino - I Fatti
Secondo quanto riportato La Stampa, è morta così
Arianna Dalmasso, 24 anni, residente a Boves e studentessa universitaria del dipartimento di Fisica.
Torino - La giovane
Abitava a Torino in un appartamento con altre studentesse. I familiari sono stati avvertiti ieri notte e hanno subito raggiunto l’ospedale torinese. La giovane non aveva problemi di salute conosciuti.
Il ricordo dei familiari:
«Arianna era una ragazza matura e profonda, intelligente e determinata, curiosa di tutto e che amava informarsi, conoscere. Non usava i social da anni e amava l’arte e il disegno, oltre a suonare il basso.
Sapeva strappare un sorriso a tutti, con un senso dell’umorismo arguto e veloce. Appassionata lettrice, innamorata della vita, determinata, sapeva stupirsi anche delle piccole cose. Una ragazza controcorrente anche per la sua giovane età».
Arianna Dalmasso lascia il papà Dario, la mamma Paola e la sorella Elisa. Sarà l’autopsia a stabilire le cause della morte.(LaStampa)
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