È stato soprannominato "Il killer della porta accanto". Arrestato a New York Kevin Gavin di 66 anni, dopo aver scampato per anni alla polizia e seminato terrore e morte nella Grande Mela.
Il Killer ha ucciso almeno 8 persone nello stesso palazzo, per questo veniva definito il Killer della porta accanto. Per arrestarlo ci sono voluti circa 7 anni tra petizioni e denuncie da parte dei familiari delle vittime, ma alla fine i detective di New York hanno aperto le indagini per casi di omicidio plurimi e non di morti accidentali. Sì, perché Kevin era riuscito più volte a scamparla proprio grazie a questa tecnica, simulando un incidente.
Le vittime del killer erano tutte abitanti delle case popolari di Woodson House, una tra le zone più pericolose di Brooklyn
Ciò che fa riconoscere questo killer è il fatto di uccidere soprattutto persone anziane. Due abitavano nello stesso piano del complesso. La prima vittima registrata è Myrtle Mckinney di 82 anni con una coltellata alla gola nel 2015. Jacolia James, 83 anni, strangolata in un corridoio dell'edificio nel 2019.
Juanita Caballero, 78 anni, trovata col filo del telefono fisso stretto attorno al collo. Per le altri vittime si indaga ancora, come sul caso di Henry Higgins, 80enne trovato a terra dopo essere stato picchiato a sangue. La vittima ha riportato lividi e contusioni su tutto il corpo.
Le autorità adesso sono in stato di accusa per non aver vigilato ed indagato quanto prima su ciò che accadeva nella struttura. Il complesso è abitato soprattutto da afroamericani e ispanici.
Il palazzo delle misteriosi morti era sotto controllo di spacciatori e gang locali
Stando agli accertamenti, quando uno dei bilocali del complesso si liberava, diventava subito una delle così dette "case del crack". Nello specifico, si riunivano spacciatori per consumare droga cercando di nascondersi dai locali. Le telecamere di sorveglianza avevano già catturato alcuni spacciatori di droga e di malintenzionati che tentavano di derubare gli abitanti del posto.
Adesso che però Kevin è stato arrestato, nel palazzone si respira più aria pulita. Infine,
il killer è stato condannato all'ergastolo e dovrà rispondere a cause civili per decine di milioni di dollari.
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