REDDITO DI CITTADINANZA. Nonostante la riluttanza di molti, Draghi rilancia il Reddito di cittadinanza invece di abolirlo, ma con delle novità importanti. Da un lato degli aumenti sostanziali per le famiglie, dall'altro prepara, invece, la stretta: si va verso il taglio dell’assegno per chi rifiuta più di due offerte di lavoro.
Pronti 8,8 miliardi di euro per il reddito di cittadinanza
Il Documento programmatico di bilancio: "Il livello di spesa del reddito di cittadinanza allineato a quello dell'anno 2021, introducendo correttivi alle modalità di corresponsione e rafforzando i controlli". Si parla di un finanziamento ulteriore per il 2022 da un miliardo di euro contenuto nella prossima legge di Bilancio. In pratica, tra nuovi fondi e stanziamenti già previsti per il reddito di cittadinanza, per il prossimo anno a disposizione per erogare il sostegno dovrebbero esserci circa 8,8 miliardi di euro.
Pagamento Reddito di Cittadinanza: le novità di ottobre 2021
A partire da luglio 2021 è stato reso possibile ai nuclei familiari che possedevano i requisiti richiesti di beneficiare dell’assegno unico temporaneo.
In questo caso, stiamo parlando di una misura valida e attiva fino alla fine dell’anno, per l’esattezza fino al 31 dicembre del 2021.
Infatti, a partire dal 1° gennaio 2022 tale misura si convertirà nell’ormai famoso Assegno Unico Universale.
Ma a chi è indirizzata tale misura?
La misura relativa all’assegno unico temporaneo si riferisce a tutti quei nucleo familiari che non possiedono i requisiti per beneficiare del Reddito di Cittadinanza.
I requisiti per poter beneficiare del sussidio di cittadinanza:
Infatti, è necessario essere cittadino italiano o europeo. In caso contrario, sarà obbligatorio risiedere stabilmente in Italia da almeno 10 anni.
Inoltre, bisogna trovarsi in uno stato di disoccupazione involontaria.
Poi vi è il requisito ISEE che non deve superare la soglia dei 9.360 euro annui.
Infine, vengono considerati il patrimonio immobiliare ed il patrimonio finanziario. Il primo, tenendo esclusa la prima casa, non deve superare i 30.000 euro. Per quanto riguarda invece il patrimonio finanziario, esso non dovrà superare i 6.000 euro.
Dunque, tutti quei nuclei familiari che non possono beneficiare del Reddito di Cittadinanza possono fare richiesta per ottenere l’assegno unico temporaneo o assegno per il nucleo familiare, anche detto ANF.
Nuovi pagamenti e più soldi
Durante il mese di ottobre 2021 saranno erogate nuove tranche di pagamenti per quanto riguarda tutti coloro che hanno degli arretrati da dover ricevere.
Tutti questi arretrati spettano a tutti coloro che hanno i requisiti per poter accedere all’assegno unico temporaneo relativo ai figli a carico.
Pagamento anticipato
Dato che il giorno 27 ottobre verrà erogato l’assegno unico temporaneo, il pagamento del Reddito di Cittadinanza è stato anticipato.
Quindi, per una maggiore chiarezza, possiamo dire che i pagamenti del Reddito di Cittadinanza partiranno da oggi, 20 ottobre 2021, fino al 25 ottobre circa.
A chi sono destinati gli aumenti?
Secondo quanto affermato dal decreto legge numero 155, gli aumenti relativi al Reddito di Cittadinanza verranno erogati solo nei confronti di coloro che desiderano intraprendere un’iniziativa imprenditoriale.
Si tratta di un vero e proprio bonus, che possiamo definire Bonus Reddito di Cittadinanza, che il Governo Draghi ha deciso di dare ai percettori di tale sussidio per incentivarli nelle loro iniziative imprenditoriali.
Con l’introduzione dell’assegno unico temporaneo si potranno ottenere 167,50 euro per ogni figlio a carico.
Inoltre, tale cifra può raggiungere i 217 euro per i nuclei familiari più numerosi.
Invece, per quanto riguarda il Bonus Reddito di Cittadinanza, verranno erogati sussidi per sei mesi per una cifra massima di 780 euro al mese, dunque un totale di 4.680 euro. (Trendonline)
Seguici sul nostro canale Youtube
41esimoparallelo
Segui il nostro canale Google News
41esimoparallelo
Attiva le notifiche su
41esimoparallelo.it