NAPOLI. Si è insediato il nuovo Consiglio comunale di Napoli, presenti 39 consiglieri su 40 (assente Fulvio Fucito), oltre al sindaco Gaetano Manfredi.

Eletto il Presidente del Consiglio

Eletta a maggioranza con 33 voti Enza Amato (Pd), come presidente del Consiglio comunale di Napoli. Nonostante la spaccatura all'interno del Partito democratico, alla fine la consigliera è riuscita a spuntarla. Gli altri voti sono andati Sergio Colella (1) del gruppo 'Manfredi sindaco', 1 a Luigi Grimaldi (Moderati) e 5 schede bianche.

Eletti i Vicepresidenti del Consiglio

Flavia Sorrentino, consigliera del Movimento 5 Stelle ed espressione della maggioranza che sostiene il sindaco Gaetano Manfredi, è stata eletta vicepresidente del Consiglio comunale. Durante la riunione, in corso nel Maschio Angioino di Napoli, è stato eletto vicepresidente del Consiglio anche il consigliere comunale di opposizione Salvatore Guangi (Forza Italia).

Il giuramento del sindaco Gaetano Manfredi

Un applauso dell'assemblea comunale ha salutato il giuramento del neo sindaco di Napoli Gaetano Manfredi nella sala dei Baroni del Maschio Angioino. Le prime parole del sindaco sono andate proprio nel senso di un riconoscimento del ruolo del Consiglio Comunale: "Ringrazio i consiglieri e il Presidente appena eletto. Credo - ha detto - che il grande valore simbolico di questo luogo per la nostra citta' sia stato ben interpretato da questo Consiglio nella sua composizione. Voglio esprimere - ha proseguito - non solo a nome personale, quanto il valore di questo consesso sia fondamentale per la citta'. Grazie per il contributo che darete". Gia' prima dell'avvio dei lavori Manfredi si era soffermato sul ruolo del Consiglio Comunale: "Senza dubbio il Consiglio e' l'organo democratico piu' importante nella nostra vita, perche' ci sono i rappresentanti dei cittadini. l'insediamento del Consiglio e delle commissioni sono indispensabili per garantire quella continuita' amministrativa determinante per realizzare le cose".

Il discorso

"Napoli deve riprendere il ruolo che le compete e per riconquistare la perduta centralita' e' necessario uscire dalle grandi difficolta' degli ultimi anni e pensare in grande. E' ora di cambiare marcia''. Cosi' il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha aperto il suo discorso in Consiglio comunale per illustrare le linee programmatiche. ''Questa consiliatura - ha affermato il sindaco - deve essere di ricostruzione e deve avere uno spirito costitutivo che metta insieme tutte le forze, ognuno nel rispetto del proprio ruolo istituzionale, con l'obiettivo comune del bene della citta' ed io mi adoperero' affinche' questo spirito venga mantenuto e salvaguardato nell'interesse primario dei cittadini''.

Maresca, tavolo permanente su sicurezza

"Napoli ha bisogno di ripartire e noi faremo la nostra parte, pronti a sostenere le cose giuste richiamando lo spirito costitutivo cui si e' appellato Manfredi nel suo intervento". Dai banchi dell'opposizione Catello Maresca, candidato sindaco del centrodestra alle ultime elezioni, lancia l'idea di una stagione costituente a Napoli. "Ci porremo - spiega - con animo costruttivo ma severo. Per quanto concerne la questione del risanamento Maresca ha spiegato di "non voler chiedere l'elemosina a nessuno ma solo garanzie per dare servizi ai cittadini". Da Maresca infine una proposta in ordine alla sicurezza con la richiesta da inoltrare al prefetto dell'istituzione di un tavolo permanente. "Un tavolo - ha spiegato - al di sopra e al di la' del comitato ordinario per la sicurezza, un tavolo che in maniera periodica rappresenti lo stato della sicurezza della citta' per garantire vivibilita' ai cittadini degni della terza citta' d'Italia"

Bassolino interrotto sbotta: "Ci vuole piu' rispetto"

Tra i primi a prendere posto nella Sala dei Baroni, storica sede del Consiglio Comunale di Napoli e oggi teatro d'eccezione della prima seduta consiliare dell'era Manfredi, c'e' Antonio Bassolino, sindaco della citta' tra il 1993 e il 1999. Per lui un ritorno in aula che ben conosce. Bassolino ha preso posto in prima fila tra i banchi alla sinistra del Presidente del Consiglio. "Mi sono seduto dove sono sempre stato, qui e' la mia storia, qui sono nato - precisa senza nascondere un minimo di emozione - io nuovo? Si' - scherza con i giornalisti - sono uno nuovo. E devo dire che non sarebbe stata la stessa cosa per me se il primo Consiglio Comunale si fosse tenuto nella nuova sede di via Verdi. Qui e' tutta un'altra cosa" Parte con un incidente diplomatico la nuova consiliatura. L'ex sindaco di Napoli Antonio Bassolino, oggi sui banchi dell'opposizione, stava svolgendo il suo intervento sulle linee programmatiche illustrate dal sindaco Manfredi quando la neo presidente del Consiglio Enza Amato ne ha richiamato l'attenzione suonando la campanella per invitarlo a chiudere. Stizzita la reazione di Bassolino: "Se e' finito il tempo mi zittisco, ma ci vuole piu' rispetto. Ho ascoltato gli altri in silenzio, vorra' dire che svolgero' la seconda parte del mio intervento la prossima volta. Per oggi finisco qui". Vano il tentativo di Manfredi di richiamare l'attenzione di Bassolino perche' proseguisse. Bassolino ha concluso ribadendo gli auguri alla giunta e ha spento il microfono senza andare avanti.

Clemente annuncia battaglia

«Ho sofferto - ha detto, rivolgendosi al primo cittadino Gaetano Manfredi - che non ci sia stato un confronto diretto in campagna elettorale. Evidenzierò anche in Consiglio le contraddizioni della campagna elettorale. Faccio presente che su argomenti cruciali come Lsu, o sul tema del lavoro precario e sulle politiche di governo, ora la città è governata dagli stessi partiti di governo. Basta con le briciole date alla città di Napoli, briciole buone per sopravvivere e non per vivere. Manfredi ha vinto sulla base di una promessa elettorale legata al Patto per Napoli: sul rispetto di quella promessa vigileremo, affiancando l'impegno per l'apertura di una stagione dei diritti civili. Il destino di Napoli è nelle nostre mani». Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo  Segui il nostro canale Google News 41esimoparallelo Attiva le notifiche su 41esimoparallelo.it
Tortoreto in lacrime per Renato Di Remigio: addio a un giovane papà
San Sebastiano al Vesuvio: confezionavano dosi di marijuana in un tappezzeria, tre arresti