PADOVA. Il dramma di Lisa e della sua famiglia. Un dolore atroce e una bimba lasciata al suo papà. È la triste storia di Lisa spirata fra le braccia del marito, con il quale si era unita in matrimonio appena cinque giorni prima.

Lisa Marcato

Era una giovane mamma di 32 anni e a Daniele Gallo, il suo compagno di vita, lascia il regalo più bello: la loro figlioletta di 14 mesi. Prima di andarsene, Lisa è riuscita anche a far battezzare la bambina.

Chi era Lisa

La gemella Gaia nel lungo post su Facebook ha descritto la sorella con frasi dolci e significative: «Anche in quegli ultimi istanti hai voluto realizzare i tuoi desideri, sono felice di esserti stata accanto in questi momenti anche se a volte mi cacciavi via perché non volevi vedere nessuno e volevi stare al buio. Non oso immaginare quanto sia stata dura per te convivere con la consapevolezza che il tempo era poco, pochissimo. Sono contenta di aver condiviso un sacco di avventure e viaggi, come sorelle e come amiche. Grazie per avermi fatto diventare zia e avermi scelto come madrina di G.. Grazie per aver fatto il tuo ultimo respiro con me. Spero solo che ora sei serena e non senti più nessun dolore, ora puoi bere tutti i caffè del mondo con Fabio». Il post, come riporta IlCorrieredelVeneto, ha ottenuto centinaia di condivisioni e quasi trecento commenti di amici e conoscenti che hanno voluto porgere le condoglianze alla famiglia.

Le ultime volontà

Il marito Daniele al Mattino di Padova ha raccontato la storia di Lisa e il loro incontro: «Non avevamo l’idea di sposarci ma vista la sua malattia questi sono stati gli ultimi desideri e ho voluto esaudirli. Abbiamo organizzato tutto in pochi giorni, martedì abbiamo deciso, venerdì eravamo marito e moglie e sabato abbiamo battezzato la bambina. Ad aprile avevamo scoperto il tumore. Durante tutto il percorso Lisa è stata seguita dallo Iov di Padova». Nonostante alcuni miglioramenti iniziali la situazione è precipitata dopo il secondo ciclo di chemioterapie: «Le masse erano tornate alla grandezza originaria- ha proseguito il marito- a metà ottobre avevamo tentato un’operazione ma ci avevano avvertito che il tumore era ormai invasivo e non c’era più nulla da fare. Lisa ha resistito finché ha potuto. Mi restano le sue foto e tanti ricordi da raccontare a mia figlia».(CorrieredelVeneto) Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo  Segui il nostro canale Google News 41esimoparallelo Attiva le notifiche su 41esimoparallelo.it
Tortoreto in lacrime per Renato Di Remigio: addio a un giovane papà
San Sebastiano al Vesuvio: confezionavano dosi di marijuana in un tappezzeria, tre arresti