METEO. La nuova settimana si aprirà sotto il segno del freddo maltempo che provocherà grandinatenubifragi nevicate fino a quote molto basse per il periodo. La ragione di questa fase di praticamente di stampo invernale va ricercata nell'arrivo di un vortice ricolmo d'aria molto fredda in discesa direttamente dal Polo Nord, che farà il suo ingresso perentorio nel cuore dell'Europa centrale per poi dirigersi dritto dritto verso le nostre aree del basso Tirreno e dello Ionio dando origine ad una fase di intenso maltempo, anche a causa dei forti contrasti termici che si verranno a creare. Lunedì 29 novembre non sono dunque da escludere dei veri e propri nubifragi, con accumuli di pioggia fino a 100 mm (100 litri per metro quadrato) in poco tempo: le regioni più a rischio saranno LazioCampaniaBasilicataMolisePugliaCalabriaSardegna e Sicilia. Tornerà pure la neve sull'Appenino e sulle montagne sarde con fiocchi a bassissima quota per questo periodo e fin sotto i 500/600 metri. Massima attenzione inoltre ai freddi venti che soffieranno dai quadranti settentrionali (Bora e Maestrale) su tutta l'Italia. Specie sulle due Isole Maggiori sono previste raffiche burrascose ad oltre 100 km/h con il rischio più che concreto di mareggiate Tempo più stabile invece al Nord, ma qui a far notizia saranno soprattutto le temperature. Il freddo sarà davvero intenso, con i valori che si porteranno fin sotto gli 0°C di notte e non solo sui monti e nei fondovalle alpini, ma anche su molti tratti della Val Padana. Qui potremmo facilmente sperimentare le prime severe ed estese gelate della stagione che risulteranno più evidenti nelle aree di periferia e di aperta campagna dove le colonnine di mercurio potranno scendere ulteriormente rispetto all'interno delle grandi città. Ma il freddo si farà sentire anche di giorno e su tutto il Paese complice inoltre la fredda e tesa ventilazione che esalterà ulteriormente la sensazione del freddo a causa del Wild Chill, quel fenomeno per il quale, in presenza di vento, la temperatura percepita dal nostro corpo risulta essere inferiore di quella reale o per capirci meglio rispetto a quella registrata da un normale strumento per la misurazione della temperatura ambientale. Volgendo poi lo sguardo in avanti, ecco che dopo una breve pausa asciutta e discretamente soleggiata per gran parte d'Italia, dalla giornata di mercoledì 1° dicembre un ulteriore fronte instabile alimentato da correnti in discesa dal Nord Europa si approfondirà sui nostri mari, scatenando l'ennesima ondata di maltempo, con il rischio di temporali piogge intense dapprima sulla Sardegna, sulle regioni del Centro-Sud specie il comparto tirrenico, in estensione poi anche al Nord in particolare su LombardiaEmilia Romagna e Triveneto. Insomma pare proprio che l'inverno abbia deciso di fare la voce grossa fin da subito con importanti conseguenze anche in vista dell'avvio del nuovo mese di dicembre in quanto anche il resto della nuova settimana sembra avere tutte le intenzioni di proseguire sotto il segno di un quadro meteorologico assai freddo e turbolento per molte regioni. Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo  Segui il nostro canale Google News 41esimoparallelo Attiva le notifiche su 41esimoparallelo.it

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