Il reddito di cittadinanza verrà pagato in anticipo a novembre e dicembre? E quando viene erogato l’assegno unico per tutti coloro che ne hanno diritto?

Dopo aver delineato la possibilità di ottenere un bonus da 1.000 euro sul reddito di cittadinanza per i giovani con meno di 35 anni, ecco elencate tutte le date dei pagamenti dei mesi di dicembre 2021.

Reddito di cittadinanza: come controllare il pagamento?

L’INPS dovrà effettuare gli opportuni controlli sull’ISEE aggiornato al 31 ottobre 2021 per verificare che i nuclei beneficiari del reddito siano ancora in possesso dei requisiti necessari per ottenere la ricarica. Una vota conclusa questa operazione scatta la ricarica sulla carta RdC.

Il 27 dicembre, però, è un sabato e per tale motivo il pagamento potrebbe essere anticipato di alcuni giorni (al 25 o al 26). Al più, le famiglie otterranno la ricarica entro il 3 novembre 2021.

Per verificare la data di pagamento o l’accredito dell’assegno sulla carta, è possibile accedere al proprio fascicolo previdenziale sul sito web dell’INPS – autenticandosi con SPID, CIE o CNS – oppure recandosi presso gli sportelli ATM dove si effettua anche il prelievo.

Reddito di cittadinanza: ricarica di dicembre in anticipo? Ecco la verità!

Passiamo ora al mese di dicembre 2021: quando arriva la ricarica del reddito di cittadinanza per i nuovi e i vecchi beneficiari? In realtà, trattandosi dell’ultimo mese dell’anno, l’INPS potrebbe riservare belle sorprese.

Per esempio, qualora fosse possibile erogare l’assegno RdC in anticipo per tutti i beneficiari, l’INPS provveder a farlo, in modo da consentire alle famiglie di ottenere la ricarica ben prima delle feste di Natale, magari per acquistare gli ultimi regali o per preparare all’ultimo qualche antipasto in più per il cenone della Vigilia o per il pranzo di Natale.

Tuttavia, nel 2020 non è stato così: il pagamento del reddito dello scorso anno non è stato pagato in anticipo e ciò ci dovrebbe indurre a riflettere. Non è sicuro che l’INPS riesca ad erogare a tutto l’assegno in anticipo e per tale motivo le date di pagamento RdC potrebbero rimanere inviare anche per il mese di dicembre 2021.

Reddito di cittadinanza: date di pagamento di dicembre 2021

Se la data di pagamento del reddito di cittadinanza non venisse anticipata dall’INPS, le famiglie beneficiari dovranno attendere le consuete date per l’erogazione degli assegni. Dunque il calendario resterebbe pressoché invariato rispetto alle mensilità precedenti.

Dal 15 dicembre comincerebbero le erogazioni e le ricariche per i nuovi beneficiari del sussidio grillino, oppure per coloro che hanno richiesto il rinnovo a novembre dopo i 18 mesi d fruizione terminati con l’ultima rata a ottobre 2021. Per questi beneficiari il pagamento potrebbe arrivare in tempo per le feste natalizie.

Diverse è la situazione per i vecchi beneficiari, i quali – senza un anticipo – potrebbero ricevere il pagamento del reddito di cittadinanza a partire dal 27 dicembre 2021, che è un lunedì. In tal modo, le erogazioni terminerebbero entro la giornata di Capodanno, il 31 dicembre 2021.

Reddito di cittadinanza dicembre 2021: spetta anche la tredicesima?

Molti beneficiari del reddito o della pensione di cittadinanza si stanno interrogando sulla possibilità di ottenere anche la tredicesima mensilità, ovvero la gratifica natalizia.

Si tratta di un diritto che spetta ai lavoratori dipendenti o anche ai pensionati, ma si può ottenere la tredicesima anche sul reddito di cittadinanza?

Purtroppo no, i percettori di reddito e pensione di cittadinanza non hanno diritto alla tredicesima in quanto il sussidio non si può paragonare a una retribuzione da lavoro e nemmeno a una pensione. Dunque a dicembre non ci sarà nessun maxi assegno RdC o PdC.

Si è molto parlato – nell’ultimo periodo – di bonus Natale sulla pensione, ovvero di un aumento di circa 155 euro sull’assegno di dicembre che spetta soltanto a coloro che percepiscono il trattamento minimo. Mentre un maxi assegno è in arrivo per i pensionati e i lavoratori che hanno diritto alla tredicesima.

Per calcolarla è necessario prendere come riferimento le retribuzioni medie di tutte le mensilità effettivamente lavorate nel 2021, sommarle tra loro, e successivamente dividere tale somma per 12 mesi. Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo  Segui il nostro canale Google News 41esimoparallelo Attiva le notifiche su 41esimoparallelo.it

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