CASTELLAMMARE DI STABIA. Interà città in lutto per la morte di Carlo Caputo, il giovane imprenditore di Castellammare di Stabia deceduto in queste ore improvvisamente.
L'uomo, come riporta il Corrierino, è stato stroncato da un infarto fulminante. La sua dipartita ha gettato nello sconforto parenti e amici.
Scrive il fratello
Giuseppe: “
Devo purtroppo annunciare l’improvvisa e tragica scomparsa di mio fratello Carlo Caputo“. I funerali di Carlo si sono tenuti alle 10,30 nella Cattedrale di Castellammare di Stabia.
Il cordoglio degli amici
“Non ci posso credere Tu,il tuo grande PAPÀ CIRO e la tua carissima mamma Anna vi siete sempre messi a disposizione quando avevo l’azienda a Formia Era una festa quando venivate lì e passavamo ore in ufficio a chiacchierare, ridere, scherzare gli ordini venivano per ultimo”, scrive Vittorio.
Ha un malore improvviso, donna muore in attesa dei soccorsi: "La strada era allagata e l'ambulanza non è arrivata"
Tragedia a Scafati dove una donna di 88 anni è morta a seguito di un malore aspettando i soccorsi che non sono mai arrivati a causa degli allagamenti dovuti al maltempo. I fatti risalgono allo scorso 29 novembre e a denunciare l’accaduto è Rosa Molisse, figlia di Maddalena Mandile, la donna deceduta.
“Non possiamo vivere e morire così. – racconta Rosa Molisse che denuncia le condizioni di via Longole a Scafati – Le ambulanze non sono riuscite ad arrivare, neppure il medico per constatare il decesso.
Abbiamo richiesto i soccorsi alle 12:30, poi abbiamo vissuto delle ore angoscianti. Mio marito ha cercato di fare strada all’ambulanza con la sua ape car, aprendo l’acqua ed un varco. Una tragedia. Io non so se mia madre potesse essere salvata, non lo saprò mai ma sicuramente i mezzi qui non possono passare quando il fiume rompe gli argini per il maltempo.“
“Viviamo in continua emergenza”
“Siamo in una trappola, viviamo in una continua emergenza. Non possiamo più stare in queste condizioni. Ci sono altre persone anziane che vivono qui, alcune allettate. Un mezzo di soccorso, in caso di necessità non può arrivare.
Per mia madre neppure il carro funebre è riuscito a passare per il trasporto. La sua bara è stata prima messa su un mezzo speciale. Qualcuno deve intervenire, abbiamo lanciato tanti appelli, abbiamo chiesto aiuto. Sono anni che siamo ridotti in queste condizioni”. Fonte: Il Mattino
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