VENEZIA. Chiesto il rinvio al giudizio, davanti al Gip, nei confronti di un cittadino di 29 anni, in quanto ritenuto responsabile di avere causato, per colpa, la morte della compagna incinta, Cristina, 27enne, che viaggiava in auto assieme a lui, lo scorso 14 marzo, a Caorle (Venezia).

Venezia, il dramma di Cristina

Per i magistrati, della Procura di Pordenone, sussistono elementi per ipotizzare una sentenza di condanna per il delitto di omicidio stradale nei confronti dell’uomo che avrebbe violato numerose norme del codice della strada. In particolare , secondo la ricostruzione degli investigatori, «si era messo alla guida senza aver conseguito la patente. Inoltre non aveva conservato il controllo del veicolo e non aveva moderato adeguatamente la velocità nell’impegnare una curva invadendo la corsia opposta e finendo contro un veicolo che proveniva dall’opposta direzione». Il tragico incidente tra due auto era accaduto a marzo di fronte il camping Pra delle Torri a Caorle. La giovane donna era deceduta, uomo portato in ospedale in codice rosso, un'altra persona era rimasta ferita in modo lieve. Fonte: Giornale di Vicenza

Covid, i presidi: "Hub vaccinali nelle scuole? Assolutamente d'accordo"

COVID. "Siamo assolutamente d'accordo" sull'ipotesi, avanzata dal ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi, di creare hub vaccinali nelle scuole.

Covid, parola ai presidi

A dirlo è il presidente dell'Associazione Nazionale Presidi, Antonello Giannelli, secondo il quale in questo modo "si riuscirebbe più rapidamente a raggiungere gli alunni. Ma non bisogna dimenticare di coinvolgere anche la rete dei pediatri, il cui consiglio per le famiglie è molto importante". Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
Segui il nostro canale Google News 41esimoparallelo Attiva le notifiche su 41esimoparallelo.it
Tortoreto in lacrime per Renato Di Remigio: addio a un giovane papà
San Sebastiano al Vesuvio: confezionavano dosi di marijuana in un tappezzeria, tre arresti