AVIGNANO. ventitré anni e tutta una vita davanti da vivere in salita. E invece no, Vanessa se ne è andata, all'improvviso così Suez una vera ragione. Un malore improvviso se l'è portata via senza lasciare nemmeno il tempo a chi l'amava di dirle addio o di provare a salvarla. Inutili infatti i soccorsi.

La Dolorosa perdita

L'addio a Vanessa Bruno, 23 anni è un dolore che non si può fermare. Una terribile e sconvolgente notizia, la prematura morte della bellissima Vanessa, ragazza solare e gentile 23enne di Alvignano, che viveva a Vicenza, dove è avvenuto il decesso lo scorso 9 gennaio 2022.

La ragazza

Lascia il padre Giuseppe, la sorella Eleonora e i tanti amici e familiari. I funerali si svolgeranno a Vicenza lunedì 17 gennaio alle 15 mentre sabato 22 presso la Chiesa San Sebastiano di Alvignano alle 18 sarà celebrata una Santa Messa in suffragio per amici e parenti del posto. Sotto shock le due comunità.(Casertane)

"L'ha uccisa lui”. Bimba di 3 anni gettata dal quarto piano dal compagno della mamma: addio piccola Fatima, precipitata nell'orrore

TORINO. Il dramma di una città e di una piccola creatura morta all'improvvisa, precipitata nell'orrore. E' la tragica storia che arriva da Torino: Fatima uccisa dal compagno della mamma. Secondo quanto riporta La Stampa, era completamente ubriaco, dicono. Quindi, quando la sbornia sarà passata, si renderà conto di quello che ha fatto. "Non è colpa mia, non è solo colpa mia. Sono stato provocato, mi sono sentito solo, tutti erano contro di me. Ero ubriaco”. Queste sarebbero state le sue prime dichiarazioni.

Le condizioni della piccola Fatima

Che aveva riportato diverse lesioni, tra cui traumi al cranio e al torace, erano apparse subito disperate. L'uomo è accusato di omicidio volontario con la formula del dolo eventuale. "Mi sento in colpa per quanto è successo: non sono stato attento", ha detto il 32enne ai magistrati. La dinamica dell'accaduto non è ancora stata chiarita. È deceduta, all'ospedale infantile Regina Margherita, la bambina di tre anni ricoverata ieri sera in condizioni gravissime dopo una caduta dal quarto piano di un’abitazione di via Milano, nel centro di Torino. Le condizioni della piccola che aveva riportato diverse lesioni, tra cui traumi al cranio e al torace, erano apparse subito disperate e a nulla sono valsi gli sforzi dei sanitari per salvargli la vita. Gli investigatori hanno fermato il compagno della mamma della piccola con l'accusa di omicidio volontario con la formula del dolo eventuale.

L'uomo, Azhar Mohssine, 32 anni

E' stato portato dagli agenti in procura a Torino per essere interrogato. "Mi sento in colpa per quanto è successo: non sono stato attento", ha detto il 32enne, in lacrime, ai magistrati che stanno ancora lavorando per chiarire la dinamica dell'accaduto. "Per me quella bambina era come una figlia. Le volevo tanto bene. E anche lei ne voleva a me”, ha aggiunto l'uomo, assistito dall'avvocato Alessandro Sena. E' in stato di fermo accusato di omicidio volontario con dolo eventuale. A quanto si apprende la procura non ha ancora formulato l'imputazione per l'udienza di convalida, che dovrebbe tenersi lunedì. Al centro dell'attività degli investigatori ci sono ancora vari elementi da chiarire, come la ricostruzione della traiettoria della caduta della piccola, elemento questo che potrebbe emergere dall'autopsia sul corpo della bambina, che potrebbe essere effettuata nei primi giorni della prossima settimane, forse già martedì.

I vicini depongono dei fiori

"Urla strazianti della mamma che conosciamo, come conoscevamo il suo precedente compagno", dice una donna. "Ci stiamo chiedendo un po' tutti - sottolinea - come abbia potuto una bimba così piccola scavalcare le ringhiere del ballatoio che sono alte". È stata una dipendente di un panificio che ha il retro sul cortile della casa la prima a scoprire la tragedia. "La nostra ragazza, Stefania, che stava lavorando in laboratorio, ha sentito un tonfo e poi ha visto la bimba a terra. Non ha fatto avvicinare nessuno e ci ha telefonato dicendo cos'era accaduto. A quanto abbiamo capito i soccorsi sono stati chiamati dal compagno della mamma", racconta la proprietaria del negozio, Patrizia. Un mazzo di fiori è stato depositato sul luogo della tragedia. Attaccato al mazzo un biglietto con la scritta 'Ciao piccola, ora gioca felice con gli altri angeli. Rimarrai sempre nei nostri cuori". (Skytg24) Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo Segui il nostro canale Google News 41esimoparallelo Attiva le notifiche su 41esimoparallelo.it
Tortoreto in lacrime per Renato Di Remigio: addio a un giovane papà
San Sebastiano al Vesuvio: confezionavano dosi di marijuana in un tappezzeria, tre arresti