ADDIO Assegno Temporaneo DICEMBRE E GENNAIO, pagamento ridotto sul Rdc e soldi tolti ai beneficiari. Ecco cosa sta accadendo
ASSEGNO TEMPORANEO. Caos Assegno Temporaneo, pagamenti dimezzati o prelievi inattesi sul reddito di cittadinanza. Vediamo insieme cosa sta accadendo.
Pagamento ridotto e soldi tolti
Come riporta The Wam, molti cittadini hanno ricevuto un pagamento dimezzato per l’assegno temporaneo sul reddito di cittadinanza. Una mensilità riferita al mese di dicembre. Le ricariche sono partite ieri, 17 gennaio 2022, quando si è materializzata l’amara sorpresa. Sulla carta del reddito di cittadinanza, infatti, sono apparsi gli importi sbagliati. Cifre più esigue di quelle abituali, insomma meno soldi.Altri cittadini
Ai quali comunque non è andata meglio, hanno visto apparire il segno “-” prima dei soldi che sono stati prelevati dalla scheda. Abbiamo ricevuto numerose segnalazioni di questo tipo. La situazione non va meglio in giro per il web. É sufficiente dare un’occhiata alle pagine ufficiali dell’INPS, nella sezione commenti, per scoprire che gli scontenti sono tanti. Questa volta, però, l’INPS non c’entra. Gli episodi accaduti nelle ultime ore, infatti, sono riconducibili a Poste Italiane. L’azienda che si occupa dei pagamenti del reddito di cittadinanza e delle integrazioni sull’Rdc garantite dall’assegno temporaneo.COSA STA ACCADENDO CON LE MENSILITA' DI DICEMBRE E GENNAIO
Fra fine dicembre e inizio gennaio, infatti, Poste ha finito per accreditare molte ricariche non dovute per l’assegno temporaneo sull’Rdc. Importi più ricchi, qualche cittadino ha pensato a un conguaglio, altri a una inspiegabile e fortuita “tredicesima”. Purtroppo, non si trattava di nulla di simile. Un errore da parte di Poste. Un grande sbaglio, al quale ora l’azienda sta ponendo rimedio.I prelievi indesiderati di questi giorni e i pagamenti dimezzati
Infatti, altro non sono che una “pezza” per coprire il buco causato a inizio mese. Una spiacevole sorpresa, comunicata male (anzi per nulla) ai tanti beneficiari che ora dovranno fare i conti con il minor numero di risorse a disposizione. Episodi che fanno il paio con quelli accaduti la scorsa settimana. Quando, Poste, non ha pagato tempestivamente le integrazioni sul reddito di cittadinanza, nonostante le integrazioni dell’INPS. Le ricariche sono slittate, per molti ma non per tutti (c’è chi attende ancora), dal 14 al 17 gennaio.A chi spetta?
L’assegno temporaneo è un contributo economico destinato alle famiglie che hanno uno o più figli a carico e che rispettano alcuni requisiti di patrimonio, reddito e residenza:- hanno uno o più figli minori a carico (con meno di 18 anni),
- un ISEE (Indicatore della situazione economica equivalente) inferiore ai 50mila euro,
- residenza in Italia (o permesso di soggiorno di lungo corso da almeno due anni),
- non percepiscono gli assegni familiari (ANF).