SALERNO. Scatta il processo per
Nino Savastano e Fiorenzo Zoccola. Il gip ha accolto la richiesta della procura di giudizio immediato per i due imputati – attualmente agli arresti domiciliari – coinvolti nell’inchiesta sul “sistema Salerno” come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.
L’inchiesta
Come riporta Mapoliocchionotizie, sul sistema delle cooperative sociali ha visto coinvolto – tra gli altri – anche il sindaco Enzo Napoli, l’ex dirigente dello staff Felice Marotta e Luca Caselli, ex direttore del servizio Ambiente del Comune. Nei confronti del “ras delle cooperative” sono nove i capi di imputazione, due invece per l’ex assessore comunale alle Politiche Sociali.
In particolar modo, Zoccola è accusato di turbata libertà degli incanti, entrambi di corruzione. Le indagini, ad ogni modo, non sarebbero terminate. Ecco perché per il momento la Procura si è limitata ad avanzare le richieste per i due imputati.
Le accuse
Sono di turbata libertà degli incanti per Zoccola (in concorso con altri), corruzione per entrambi gli indagati. Ma, leggendo il decreto che dispone il giudizio e, nello specifico i diversi capi di imputazione contestati, l’impressione è che ci saranno altre richieste di rinvio a giudizio per la vicenda delle cooperative sociali.
La procura
Per ora ha avanzato soltanto le richieste per l’imprenditore e il consigliere regionale, perche le indagini a carico degli altri ancora non sarebbero concluse. Anzi, ci sarebbero ancora degli interrogatori da completare, come quello del dirigente comunale Felice Marotta (difeso dall’avvocato Paolo Carbone) che si presenterà dinanzi al gip Gerardina Romaniello la prossima settimana. (Napoliocchionotizie/IlMattino)
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