Sergio Mattarella ha giurato nell'Aula della Camera per il suo secondo mandato da presidente della Repubblica. "Il Parlamento e i rappresentanti delle Regioni hanno fatto la loro scelta. E' per me una nuova chiamata, inattesa, alla responsabilità, alla quale tuttavia non posso e non ho inteso sottrarmi. Bisogna riannodare il patto tra italiani e istituzioni". Il discorso alla Nazione di Mattarella, durato circa 40 minuti, è stato salutato da un lungo applauso in Aula e da una standing ovation di oltre tre minuti. La campana di Montecitorio è tornata a suonare e dal Gianicolo sono stati sparati i tradizionali 21 colpi a salve di cannone nel momento esatto del giuramento.

Per Mattarella 55 applausi e ovazione finale di oltre 3 minuti

Cinquantacinque applausi e una ovazione finale durata oltre tre minuti hanno segnato il discorso del presidente della Repubblica Mattarella davanti al Parlamento.

Fuori da Montecitorio l'Inno di Mameli

Dopo il giuramento, con cui è iniziato il suo secondo mandato da presidente della Repubblica, e il discorso al Parlamento, Sergio Mattarella si è fermato nel corridoio verso l'uscita per salutare il premier Mario Draghi e il presidente della corte Costituzionale Giuliano Amato. Quindi ha lasciato la Camera per ascoltare in piazza Montecitorio l'Inno di Mameli. Questo passaggio, che di solito avviene in Aula, per le misure anti-Covid questa volta è stato spostato all'esterno. Poi Mattarella ha passato in rassegna il reparto d'onore schierato. Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo Segui il nostro canale Google News 41esimoparallelo Attiva le notifiche su 41esimoparallelo.it
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