PAGAMENTO Assegno Unico Temporaneo, ADESSO CI SIAMO: c'è la DATA, quando arrivano tutti gli ARRETRATI
ASSEGNO UNICO. Ci siamo, come riporta l'Inps il pagamento degli arretrati inerente al mese di Gennaio dell'assegno unico temporaneo è già stato inoltrato, ma a quanto pare ci sono dei ritardi. Vediamo insieme cosa sta accadendo.
Ieri, 15 febbraio 2022, come riporta TheWam, il pagamento dell’assegno unico temporaneo di gennaio 2022 su Rdc è arrivato a pochissimi beneficiari. Quando lo riceveranno tutte le altre famiglie? Le ricariche sono attese nel tardo pomeriggio di oggi e in serata.
Molte lavorazioni del contributo economico, infatti, sono partite in ritardo rispetto al solito; per questa ragione tanti pagamenti non sono ancora arrivati.
Attenzione! Tante famiglie potrebbero trovarsi meno soldi rispetto ai mesi scorsi. Una situazione che si presenta quando il reddito di cittadinanza ha aumentato il suo importo con il nuovo ISEE.
Ricordiamo, infatti, che l’assegno temporaneo va a integrare la somma dell’Rdc. Quindi, maggiore è l’importo dell’Rdc e minore è la cifra dell’assegno. (In questo articolo abbiamo allegato una tabella per spiegare chi perderà soldi con l’arrivo dell’assegno unico)
Quando avviene il pagamento dell’assegno unico temporaneo di gennaio 2022 da parte dell’INPS
Il pagamento dell’’assegno unico temporaneo di gennaio 2022 arriverà da giovedì, 17 febbraio 2022, per molti beneficiari. I giorni cambiano da persona a persona; per questa ragione non tutti riceveranno il contributo economico in quella data. Come detto, invece, i titolari del reddito di cittadinanza hanno diritto a una integrazione sulla Carta Rdc garantita dall’assegno.Assegno unico temporaneo: i requisiti
- L’assegno unico temporaneo, introdotto il 1° luglio 2021 e in vigore fino a marzo 2022, spetta a quelle famiglie che rispettano alcuni requisiti:
- ci sono uno o più figli minorenni nel nucleo familiare (figli con meno di 18 anni),
- hanno un Isee familiare (Indicatore della situazione economica equivalente) inferiore ai 50mila euro,
- hanno la residenza in Italia (o permesso di soggiorno di lungo corso da almeno due anni), non ricevono gli assegni familiari (ANF).