TERREMOTO. Due scosse di terremoto nella serata di ieri sono avvenute al largo delle isole Eolie. Sono state registrate dalla sala operativa dell'Ingv di Roma nello spazio di pochi minuti. La prima di magnitudo 3.2 e' avvenuta alle 21:12, ad una profondita' di 10 km; la seconda di magnitudo 2.0 alle 21:15 ad una profondita' di 10 km. Le scosse non sono state avvertite dagli abitanti e villeggianti e non hanno causato danni.
Terremoto anche a Foggia
Una scossa di Terremoto di magnitudo 2,5 e' stata registrata alle 8 di questa mattina nel Foggiano, con epicentro a 15 chilometri da San Giovanni Rotondo, a una profondita' di 11 km. Lo riferisce l'Ingv. Nella serata di domenica altre due scosse erano stata segnalate al largo delle isole Eolie, la prima di magnitudo 3,2 a una profondita' di 10 km e la seconda di magnitudo 2,0 a una profondita' di 10 km.
Trema anche il Nord e il centro Italia: la situazione nella giornata di ieri
Una scossa di terremoto di magnitudo 3 è stata registrata ad Amatrice, poco dopo le 7.30. La scossa ha una profondità di 12 chilomentri. Il terremoto, come si legge sul sito di Ingv, è stato localizzato dalla sala sismica di Roma.
Il sisma e' stato avvertito dai residenti della zona e dei dintorni ma non sono stati segnalati danni. Nella notte, alle 4.17, un'altra scossa di magnitudo 2 era stata registrata in provincia di Macerata con epicentro a Ussita, a una profondita' di 9 chilometri.
Altre forti scosse anche nella giornata di ieri. Paura tra i residenti, segnalazioni da diverse città
Terremoto in Piemonte, scossa di magnitudo 3.4: avvertita anche a Torino. Segnalazioni da diverse città
Terremoto di magnitudo 3.4 in Piemonte. Secondo i rilievi dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), la scossa è stata registrata alle 15.49 di oggi, sabato 26 febbraio, con epicentro nei pressi di Polonghera (Cuneo) ed è stata avvertita in molte città piemontesi. Tante le segnalazioni sui social di quanti hanno sentito il terremoto. La scossa è stata avvertita dalla popolazione anche a Torino. Al momento alla centrale dei vigili del fuoco non sono segnalati problemi.
Le città più vicine all'epicentro sono, oltre a Polonghera, sono Faule, Casalgrasso, Murello, Moretta (Cuneo), Pancalieri, Villafranca Piemonte, Lombriasco, nella provincia di Torino. E ancora Villanova Solaro, Racconigi, Torre San Giorgio, Virle Piemonte, Cavallerleone, Osasio, Vigone, Ruffia, Cardè, Cercenasco, Castagnole Piemonte, Carmagnola, Monasterolo di Savigliano, Caramagna Piemonte.
"Ci mancava il terremoto con epicentro dietro casa mia. Fortunatamente solo un grande spavento… all’inizio pensavo ci fosse stata un’esplosione…", scrive un utente su Twitter.
"Abito all'ottavo piano e si è sentito TUTTO. Per fortuna è durato poco, ma si muoveva la porta e il letto" scrive un altro da Torino. "Un'onda che ha attraversato il salotto" così ancora un'altra segnalazione dal capoluogo piemontese.
Questa mattina è stato registrato un terremoto anche nel Centro-Italia. La scossa di magnitudo 3.2 ha avuto epicentro a 3 chilometri a ovest di Cocullo. Il sisma è stato avvertito dalla popolazione, fino a Sulmona dove le scuole sono state evacuate.
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