NAPOLI. "Ogni persona ucraina che vive a Napoli richiama due persone, allora noi potremmo avere anche 100mila persone tra la città di Napoli e la prima fascia dell'area metropolitana, quindi numeri molto grandi". Lo ha detto Gaetano MANFREDI, sindaco di Napoli, a 24 Mattino su Radio 24. Prosegue: "Dobbiamo distinguere tra i profughi che sono arrivati e si sono registrati e coloro che sono arrivati sul nostro territorio senza registrarsi perché i processi sono molto lenti e c'è molta confusione all'arrivo. I primi numeri - ha spiegato - ci dicono che sul nostro territorio sono arrivate meno di mille persone da un punto di vista della registrazione, ma noi sappiamo che molti arrivano da parenti, amici, quindi i processi di registrazione avvengono lentamente. È uno dei problemi con cui ci stiamo confrontando in questi primi giorni di attività"

E ancora aggiunge Manfredi

"Lo scenario macroeconomico rispetto al quale è stato costruito il Pnrr è stato completamente cambiato dalla situazione della guerra in Ucraina. Ritengo che possa essere utile una riflessione con eventuali integrazioni o un cambiamento di qualcuno degli obiettivi: per esempio gli obiettivi energetici sono cambiati radicalmente perché lo scenario è cambiato". Manfredi ha sottolineato che "questo è un tema da discutere in sede europea. Mi risulta che in Commissione si sta lavorando anche su questo tema insieme al presidente Draghi". Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo Segui il nostro canale Google News 41esimoparallelo Attiva le notifiche su 41esimoparallelo.it
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