Mihajlovic. "Dalle ultime analisi sono emersi dei campanelli d'allarme e la malattia potrebbe ritornare", l'ha annunciato Sinisa Mihajlovic in una breve conferenza stampa con accanto il ds Riccardo Bigon. Per il tecnico del Bologna inizia un nuovo percorso contro la leucemia dopo la prima diagnosi di due anni e mezzo fa: "Devo iniziare un percorso terapeutico per evitare complicanze ed eliminare sul nascere questa ipotesi negativa. All'inizio della settimana prossima sarò ricoverato in ospedale al Sant’Orsola nel 'programma dipartimentale terapie cellulari avanzate' diretto dalla dottoressa Francesca Bonifazi che mi ha già seguito nella fase precedente del mio percorso terapeutico. So di essere in ottime mani. Dovrò assentarmi per qualche partita. Questa volta mi vedete più sereno perché so cosa devo fare e la situazione è molto diversa. Spero che i tempi saranno veloci, ma dovrò assentarmi alcune partite. Seguirò la squadra dalla mia camera d'ospedale".

Niente lacrime, ma solo una lettera letta alla stampa:

"Non entrerò in scivolata come due anni fa, ma giocherò d'anticipo contro questo male. Questa malattia è molto coraggiosa per aver voglia di affrontare ancora uno con me. Se non gli è bastata una lezione, io sono qui pronto a dargliene una seconda. Si può cadere, ma bisogna trovare la forza per rialzarsi".

Alla squadra

"Questo inizio di 2022 non è stato fortunato per la squadra, ma sono certo che i ragazzi non mi deluderanno. Io lotterò sempre insieme a loro e loro lotteranno per me. Non molleremo di un cm, risaliremo in classifica e tornerò qui. Voglio ringraziare il presidente e la città, vi chiedo di rispettare il mio diritto alla privacy durante la terapia. Parlate dell'allenatore, ma non dell'uomo. Sempre forza Bologna". Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo Segui il nostro canale Google News 41esimoparallelo Attiva le notifiche su 41esimoparallelo.it
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