GUERRA UCRAINA. I russi hanno sparato nella notte contro un ospedale di Severodonetsk e le case di Lysychansk, nella regione del Lugansk. Lo riferiesce Serhiy Gaidai , capo dell'amministrazione statale regionale di Lugansk, come riporta la Pravda Ucraina. "I russi sono indifferenti alla popolazione civile - afferma Gaidai - e sparano sulle case a Rubizhne e Severodonetsk, a Popasna e nella comunita' montana. C'e' molta distruzione, sia nel patrimonio immobiliare che nelle infrastrutture. Le squadre di soccorso stanno lavorando". Secondo quanto scritto su Telegram dal sindaco di Mariupol Vadym Boychenko, i militari russi avrebbero "rimosso con la forza il personale e i pazienti dell'OSPEDALE cittadino numero quattro 4". "Sappiamo già - scrive il primo cittadino - che gli occupanti hanno deportato con la forza almeno 40mila residenti di Mariupol.

Il nostro obiettivo

E' creare un meccanismo efficace per il ritorno di queste persone. Questo è un lavoro difficile, che stiamo conducendo in pieno coordinamento con Pavel Kyrylenko, il capo dell'amministrazione militare regionale di Donetsk". Per quanto riguarda l'evacuazione forzata dell'OSPEDALE numero quattro, il sindaco afferma che "degli uomini armati si sono presentati nella struttura medica inducendo medici e pazienti a uscire e a salire sui veicoli degli occupanti. Persone esauste e spaventate sono state costrette a eseguire gli ordini dei terroristi russi. Non si sa cosa accadrà a queste persone" ha concluso il sindaco. Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo Segui il nostro canale Google News 41esimoparallelo Attiva le notifiche su 41esimoparallelo.it
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