Ucraina, esplosioni a Odessa. Pentagono: "Putin ha rinunciato a conquistare Kiev"
La guerra flagella l'Ucraina da 44 giorni ormai. Odessa è stata scossa da nuove esplosioni. Secondo il Pentagono, la Russia sembra aver rinunciato a conquistare Kiev e, per la prima volta, ha ammesso "perdite significative" fra i soldati. Intanto il G7 ha varato nuove sanzioni contro Mosca. Dopo aver annunciato un'indagine sul massacro di Bucha, l'Onu ha sospeso la Russia dal Consiglio dei diritti umani su richiesta degli Stati Uniti. La replica di Mosca: "È illegale". L'ira della Cina: "Non politicizzate la questione". Nato: "Più armi a Kiev nella seconda fase della guerra". Per Zelensky la situazione a Borodyanka è "decisamente peggiore che a Bucha". L'Australia invierà 20 veicoli corazzati a Kiev L'Australia invierà all'Ucraina 20 veicoli corazzati Bushmaster. Lo ha annunciato il primo ministro Scott Morrison. I veicoli erano stati richiesti dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un discorso al Parlamento australiano il 31 marzo. Pentagono: Putin ha rinunciato a conquistare Kiev Vladimir Putin ha rinunciato a conquistare Kiev. È quanto sostiene il ministro della Difesa statunitense, Lloyd Austin, secondo il quale il presidente russo "pensava che avrebbe potuto conquistare molto rapidamente l'Ucraina, catturare molto rapidamente questa capitale. Si era sbagliato. Penso che Putin abbia rinunciato ai suoi sforzi per prendere la capitale e ora si sia concentrato sul sud e sull'est del Paese". Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo Segui il nostro canale Google News 41esimoparallelo Atti le notifiche su 41esimoparallelo.it