GUERRA UCRAINA. La guerra in Ucraina entra nel suo 58esimo giorno con l'annuncio da parte di Mosca della presa di Mariupol. Il leader della Cecenia, Ramzan Kadyrov, dice che i russi controllano l'edificio amministrativo dell'acciaieria Azovstal e del territorio adiacente.

La denuncia del battaglione Azov:

"Su Azovstal bombe anti bunker, civili sotto le macerie". Zelensky riferisce che il Cremlino ha rifiutato la proposta di una tregua per la Pasqua ortodossa. Un raid missilistico russo ha colpito e "completamente distrutto" la rete ferroviaria di Dnipro. Kiev: "Niente corridoi umanitari, percorsi pericolosi". Secondo il presidente ucraino, la ricostruzione del Paese costerà almeno 600 miliardi di dollari. Intanto l'Onu conferma di aver documentato l'esecuzione sommaria di almeno 50 civili nella cittadina di Bucha, vicino a Kiev.

Onu: azioni russe in Ucraina possono essere crimini guerra

L'Onu accusa l'esercito russo di aver condotto in Ucraina azioni "che possono equivalere a crimini di guerra".

Bbc: bombardate nella notte zone abitate nell'Est

"Pesanti bombardamenti nella notte nell'Ucraina orientale". Lo riferisce un giornalista della Bbc, Jonathan Beale, da Slovyansk.

Azov: a Mariupol niente resa, possiamo respingere attacchi

Le forze ucraine ancora a Mariupol sono "sufficienti per respingere attacchi" dei russi. Lo afferma il capitano Svyatoslav Palamar del controverso Battaglione Azov, che afferma di essere asserragliato nei sotterranei dell'acciaieria Azovstal, citato dalla Bbc. Palamar ha detto che i difensori ucraini sarebbero anche disposti a garantirsi una via di fuga, anche se la resa è "fuori questione". (Tgcom24) Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo Segui il nostro canale Google News 41esimoparallelo Attiva le notifiche su 41esimoparallelo.it
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