GUERRA UCRAINA. "Questa è una battaglia molto feroce, molto difficile", ha detto il presidente ucraino. Nel 105mo giorno di guerra prosegue l'avanzata russa nell'est dell'Ucraina e sul fronte diplomatico si fa sempre più calda la questione del grano. Lavrov: "La Russia permetterà lo sblocco delle esportazioni di grano dai porti ucraini, ma alle sue condizioni". Nessun accordo concreto è stato raggiunto nell'incontro di Ankara tra i rappresentanti di Russia e Turchia
La città di Severodonetsk è in gran parte occupata dai russi, spiega il governatore della regione del Lugansk.
"Qui si decide il destino del Donbass", afferma il presidente ucraino Zelensky
Una scuola e un edificio amministrativo sono stati colpiti stamani da raid aerei russi a Bakhmut, nell'oblast di Donetsk. Due ospedali sono stati distrutti dai bombardamenti russi a Severodonetsk e Rubizhne. Sul tetto della struttura ospedaliera di Severodonetsk era stata dipinta una grande croce rossa. Nel sud di Rubizhne oltre all'ospedale sono stati rasi al suolo anche un'azienda farmaceutica e gli edifici circostanti.
Nessun accordo concreto sulla crisi del grano è stato raggiunto nel vertice ad Ankara tra il ministro degli Esteri russo Lavrov e l'omologo turco Cavusoglu.
Mosca: "Prima dovete togliere le sanzioni"
Kiev smentisce la ripresa dei negoziati. A est del Paese, i raid russi hanno distrutto due ospedali e un'azienda farmaceutica. In macerie una scuola a Bakhmut, si segnalano vittime. Il premier Draghi ha cenato all'Eliseo con il presidente francese Macron: tra i temi affrontati, il sostegno a Kiev e la diversificazione delle fonti di approvvigionamento energetico per ridurre la dipendenza dalla Russia. Il ministro della Difesa ucraino ha avuto un colloquio con Guerini: "Aspettiamo il terzo pacchetto di armi".(SkyTg24)
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