ELEZIONI 2022. Standing ovation della folla del Meeting di Rimini all’arrivo del presidente del Consiglio, Mario Draghi, accolto dai visitatori tra gli applausi.
Tra gli stand, al suo passaggio, diversi «grazie presidente»
Con il “popolo” della kermesse di Cl che ha seguito passo dopo passo il breve percorso del premier, il cui discorso è atteso tra pochi minuti. Ma per lui non è la prima volta al Meeting.
L’ultima, infatti, fu nell’estate del 2020 quando, lasciata da pochi mesi la Bce, Draghi nel suo discorso di allora si concentrò sulla differenza tra «debito buono» e «debito cattivo». Un concetto ripetuto più volte anche durante la sua permanenza a Palazzo Chigi. L’esordio invece nel 2009, in veste di governatore di Bankitalia.
ELEZIONI, standing ovation per Mario Draghi
Al suo arrivo, fuori dalla Fiera di Rimini che ospita il Meeting di Cl, il Presidente del Consiglio è stato accolto dal presidente della Fondazione Meeting, Bernhard Scholz; dal Prefetto di Rimini, Giuseppe Forlenza e dal sindaco della città romagnola, Jamil Sadegholvaad. Ad attenderlo tante persone, in fila per entrare in fiera, che non hanno mancato di esprimere il proprio apprezzamento con lunghi battimani, alcuni facendo risuonare un "bravo presidente" e anche un più colloquiale e amichevole, "grazie Mario" mentre il premier si prestava per le foto di rito a fianco degli esponenti istituzionali..
Non è la prima volta che Draghi partecipa alla kermesse riminese. Il Presidente del Consiglio era già salito sul palco del Meeting nel 2009, quando ricopriva la carica di Governatore della Banca d'Italia e, più di recente, nel 2020, scaduto da poco il suo mandato come Presidente della Bce. Allora parlò al Palacongressi - e non alla Fiera, 'casa' abituale della rassegna - davanti ad una platea ridotta, in una edizione segnata dalle restrizioni dovute all'emergenza Covid.
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