Alex Zanardi è tornato a casa, proseguirà lì le sue terapie: "E' stato stabilizzato"
"Il paziente è stato stabilizzato". Alex Zanardi ha lasciato il centro specializzato di Vicenza ed è tornato a casa. Proseguirà lì il percorso di riabilitazione e le terapie che ne scandiscono la quotidianità dopo l'ennesimo spaventoso incidente della carriera: nel 2020, in una curva delle colline senesi, l'impatto con un camion durante un evento di handbike fu tremendo. Rischiò la morte per le gravissime lesioni riportate, riuscì a salvarsi ancora una volta. Da allora sulle sue condizioni di salute è calato il massimo riserbo, rotto solo dalle informazioni ufficiali che filtrano dalle equipe mediche che ne seguono le cure. Dopo due mesi e mezzo al ‘San Bortolo' le parole del primario, Giannettore Bertagnoni, sono state come una voce nella notte, uno squarcio di luce improvviso. Gli hanno aperto le porte del reparto nel quale era stato ricoverato di nuovo (la prima volta fu nel 2021) a causa di un incendio scoppiato nella sua abitazione (a Noventa Padovana) che aveva danneggiato l'impianto fotovoltaico al quale sono agganciati i macchinari utilizzati nel piano di recupero prescrittogli. Nell'ospedale veneto ha trovato "il suo punto di riferimento medico", la lunga strada che può portarlo verso quella ‘sufficiente normalità' che s'è interrotta bruscamente. Protetto dai familiari e dal la cortina di ferro dei medici. Zanardi è seguito da uno staff di professionisti che ne accompagnano il lento e lungo ritorno alla vita.