Ultimo giorno di campagna elettorale prima del voto del 25 settembre. Silvio Berlusconi chiarisce le parole dette ieri su Putin e l'Ucraina. "Forse sono stato frainteso, facevo solo il 'cronista' riferendo il pensiero di altri. L'aggressione all'Ucraina è ingiustificabile e inaccettabile, la posizione di Forza Italia chiara e netta". Scoppia il caso von der Leyen: dopo le dichiarazioni della presidente della Commissione Ue in riferimento alle elezioni italiane ("se le cose andranno in una direzione difficile, abbiamo degli strumenti, come nel caso di Polonia e Ungheria"), la Lega ha presentato un'interrogazione alla Commissione europea. Intanto, Enrico Letta ritiene che "da tanto tempo in Italia c'è una voglia di sovranismo e di populismo. Draghi ha dato risposte concrete alle crisi reali che il Paese ha vissuto. Gli italiani domenica sceglieranno se rinnegare questo anno e mezzo oppure se andare avanti".
Salvini: "Se gli italiani ci scelgono, centrodestra per cinque anni"
"Se vinciamo per cinque anni non ci sono più smottamenti o cambi di maggioranza, ci sarà il centrodestra". Lo ha detto Matteo Salvini, parlando a "Zona bianca" su Rete 4.
Meloni: "Riforme con l'opposizione, ma se dicono di no le facciamo uguale"
Bicamerale per le riforme istituzionali? "Vorrei rendere le istituzioni più efficienti, noi abbiamo nel programma una riforma presidenzialista, se gli italiani ci danno la fiducia e la sinistra dice che non ne vuole nemmeno parlare, che dobbiamo fare?". Lo ha detto Giorgia Meloni, aggiungendo: "Io le vorrei fare con l'opposizione, ma se loro mi dicono che non le vogliono fare, io credo che vadano fatte lo stesso".
Berlusconi: "Metterò d'accordo Salvini e Meloni entro mezzanotte"
"Ho un passato imprenditoriale e sportivo che mi permetterà di chiamare Meloni e Salvini, magari di offrigli una splendida cena e di metterli d'accordo entro mezzanotte". Lo ha detto il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, chiudendo la campagna elettorale al Teatro Manzoni di Milano.
Di Maio: "Ribalteremo i pronostici come il Napoli contro il Liverpool"
Alle elezioni del 25 settembre, Impegno civico può ribaltare i pronostici e affermarsi così come il Napoli ha fatto contro il Liverpool nell'ultima partita di Champions League. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi di Maio, nel comizio di chiusura della campagna elettorale di Impegno Civico, al Teatro Sannazaro di Napoli. "Tutti i pronostici erano contro il Napoli, ma la squadra con cuore, dedizione e personalità li ha ribaltati", ha detto Di Maio, salito sul palco dopo che sullo schermo sono passati in rassegna i gol degli azzurri. Poco prima il ministro aveva mandato "un grande abbraccio a tutti i volontari della campagna elettorale, senza pretendere nulla in cambio".
Conte: "Svolta green non si fa a chiacchiere"
"La svolta green la vogliamo solo a chiacchiere o vogliamo approfittare per correre verso il futuro delle rinnovabili?". Così il presidente del M5s, Giuseppe Conte, dal palco di piazza santi a Apostoli a Roma per la chiusura della campagna elettorale.
Conte: "Ci davano per morti, siamo in buona salute"
"Ci avevano dati per morti. Questa piazza però mi sembra sintomo di buona salute. Ancora una volta si sono sbagliati. Domenica è un momento importante per la nostra comunità nazionale: dobbiamo scegliere e comprendere la portata storica di questo voto". Così il presidente del M5s, Giuseppe Conte, dal palco di piazza santi a Apostoli a Roma per la chiusura della campagna elettorale.
Calenda: dagli altri al 90% balle
"Il 90% di quello che hanno detto sono grandissime balle: la flat tax, i 10mila euro ai 18enni, il presidenzialismo. Questo Paese è fragile, deve ricominciare dai fondamentali. Per questo noi siamo quelli che hanno promesso meno". Lo ha detto il leader di Azione e del Terzo polo, Carlo Calenda, nel suo intervento alla chiusura della campagna elettorale alla Terrazza del Gianicolo. "Ci sono due pilastri del welfare, la sanità e la scuola, che stanno crollando sotto i nostri occhi", ha aggiunto Calenda.
Pd, Letta: "Rimonta possibile, andiamo a vincere"
"La speranza siamo noi quando combattiamo le ingiustizie, quando non alziamo muri. Viva l'Ue, l'Italia democratica e progressista. Viva il Pd. Andiamo a vincere domenica". Lo ha detto il segretario del Pd Enrico Letta a piazza del Popolo. "La rimonta di questi giorni è figlia del fatto che nel nostro partito" c'è "la migliore classe politica sui territori", ha aggiunto.
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