Il consigliere regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli, candidato alla Camera nel plurinominale con Alleanza Verdi-Sinistra e indicato ieri tra i non eletti, è inserito oggi sul sito del Viminale tra coloro che hanno conquistato il seggio.
Il seggio di Borrelli scatta con la ripartizione dei resti
La novità in seguito alla ripartizione su
base nazionale dei cosiddetti
‘resti’ che ha fatto scattare il seggio per
l’Alleanza nella
circoscrizione Campania 1-P02, dove
Borrelli era capolista.
Elezioni 2022, Bossi eletto in Lombardia torna in Parlamento. Clamoroso errore del ministero
Umberto Bossi risulta eletto in Lombardia e torna in Parlamento dopo le elezioni politiche 2022. Bossi, come risulta dal sito del Viminale, è eletto nel collegio plurinominale Lombardia 2-P01.
L'iniziale esclusione del Senatur era legata ad un errore del Viminale, come afferma il senatore Roberto Calderoli. "Il ministero dell’Interno nell’attribuzione provvisoria dei seggi dei collegi plurinominali ha preso un granchio clamoroso. Non lo dico per contestarli, ma solo perché in autotutela, fino a quando il dato non diviene definitivo, possano ancora correggerlo", dice Calderoli.
"Vi spiego da dove nasce l’errore. Tutto è corretto - spiega- fino all’attribuzione dei seggi delle coalizioni a livello nazionale, ovvero sulla base della cifra elettorale nazionale di coalizione dei partiti che abbiano superato l’1%. L’errore nasce dal passaggio successivo dove la cifra elettorale di coalizione nella circoscrizione deve comprendere anche i partiti che hanno superato l’1% anche quando questi non hanno raggiunto il 3% perché questo dice la legge, cosa che loro non hanno fatto sottraendo già a livello circoscrizionale la lista di ‘+Europa’, creando una serie di seggi deficitari che coinvolgono 13 circoscrizioni su 28".
"La ripartizione finale dei seggi ai singoli partiti che abbiano superato il 3% è stata fatta in maniera corretta, ma purtroppo l’errore è a monte. Io di leggi elettorali magari non ne capisco tanto, ma fino a questo punto ci arrivo. Poi io confesso di essere in conflitto di interessi perché in base alla corretta applicazione della legge, se questo errore è corretto, allora Umberto Bossi tornerebbe in Parlamento. E comunque questa mia osservazione è confermata tra l’altro dal verbale di domenica 4 marzo 2018 delle operazioni dell’ufficio elettorale nazionale della Cassazione, basta andare a vederlo…", conclude il vicepresidente del Senato.
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