Covid, Iss: "Aumentano i casi nei bambini in età scolare"
COVID. Nell'ultima settimana, il 17% dei casi in età scolare è stato diagnosticato nei bambini sotto i 5 anni, il 41% nella fascia d'età 5-11 anni, il 42% nella fascia 12-19 anni. Lo indica il report esteso dell'Istituto Superiore di Sanita' sull'andamento del Covid in Italia. Salgono da cinque a sei le Regioni e Province autonome classificate a rischio alto per la presenza di molteplici allerte di resilienza.
Non rallenta per ora la corsa del virus SarsCoV2 in Italia
Negli ultimi sette giorni si registra infatti un nuovo balzo dell'indice di trasmissibilità Rt, salito a 1,18 dal valore di 1 della scorsa settimana, e anche l'incidenza segna un netto aumento toccando i 441 casi per 100mila abitanti. Nei reparti ospedalieri aumentano i pazienti Covid, anche se le terapie intensive a livello nazionale si mantengono al di sotto della soglia di allerta. Salgono da cinque a sei le Regioni e Province autonome classificate a rischio alto per la presenza di molteplici allerte di resilienza: Abruzzo, Emilia Romagna, Lazio, Marche, Puglia e Veneto. Una Regione, la Toscana, è definita 'non valutabile', status equiparabile al rischio alto. Nell'ultimo bollettino del ministero di Salute sono 44.672 i nuovi casi e 62 i decessi.Covid - Con pandemia +30% disturbi psichici, porte aperte in 140 ospedali
Un aumento di quasi il 30% dei disturbi psichici, con almeno 150mila nuovi casi di depressione calcolando solo quelli legati alla perdita di lavoro per la crisi economica causata da Covid-19. Dati che arrivano dalla Società italiana di neuropsicofarmacologia (Sinpf) e si aggiungono ai numeri del Rapporto salute mentale 2021 raccolti dal Sistema informativo per la salute mentale-Sism del ministero della salute, secondo cui le persone con malattie psichiatriche assistite dai servizi specialistici nel 2020 sono state 728.338, per il 53,6% donne.
Speranza: "Pandemia ha spinto innovazione, da Pnrr 2,5 miliardi"
Nell'ampio programma di riforme e investimenti avviato in questi anni, "abbiamo dedicato un'attenzione particolare proprio alla costruzione di una sanità pubblica innovativa e di prossimità, destinando circa 2,5 miliardi del PNRR al miglioramento della sanità digitale, con oltre un miliardo messo a disposizione per la telemedicina e oltre un miliardo per il Fascicolo sanitario elettronico". E' quanto il ministero della Salute Roberto Speranza ha sottolineato in un messaggio al Festival Digitale "Restart - Riavviare il sistema", in corso a Torino. (Skytg24)
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