USA. Un ragazzino afroamericano è morto in ospedale qualche giorno dopo essere stato colpito alla testa da un agente fuori da un negozio in in Mississippi. Lo riportano i media americani. Secondo un testimone il giovane è stato anche ammanettato quando giaceva a terra.
Stando alla ricostruzione della polizia di Gulfport Jaheim McMillan è stato fermato assieme ad altri ragazzini ragazzi armati che minacciavano i passanti. La famiglia del giovane ucciso sostiene che il ragazzo non avesse una pistola. La madre, Katrina Mateen, ha raccontato di essere stata ammanettata dalla polizia una volta arrivata sul luogo in cui il figlio giaceva.
Le altre notizie sulla Guerra - Lavrov: "Dagli Usa nessuna proposta seria di colloqui”
Ad oggi non vi è stata alcuna proposta seria da parte degli Usa per colloqui sull'Ucraina. Lo sostiene il ministro russo degli Esteri Serghei Lavrov citato dalla Tass. Lavrov ha anche sottolineato che gli Stati Uniti "di fatto partecipano da tempo" al conflitto in Ucraina e ha definito "bugie" le accuse americane secondo cui la Russia si rifiuta di prendere parte a colloqui sull'Ucraina.
Usa e Gb "controllano" il regime di Zelensky
Il processo negoziale a Istanbul tra la Federazione Russa e l'Ucraina e' stato sospeso da Stati Uniti e Regno Unito perche' di fatto "il conflitto in Ucraina e' guidato dagli anglosassoni che controllano il regime di Zelensky". Lo ha affermato il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov in un'intervista all'emittente televisiva "Rossija 1".
"Ci siamo seduti al tavolo dei negoziati con la delegazione ucraina sino alla fine di marzo, poi a Istanbul, e' stato concordato un approccio per risolvere questa situazione sulla base dei principi che erano stati proposti dagli ucraini in quella situazione, e ci andavano bene. Questi negoziati sono stati interrotti per ordine diretto degli Stati Uniti e di Londra. In generale, questa guerra e' condotta dagli anglosassoni, che controllano completamente il regime di Zelensky", ha detto Lavrov. Secondo il ministro russo, anche la Polonia e i Paesi baltici starebbero cercando di partecipare a questo processo decisionale volto a controllare le autorita' ucraine.
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