ROMA. L'hanno imbrattato questa mattina lanciandogli contro una zuppa di verdura: così quattro fra attiviste e attivisti di Ultima Generazione hanno spostato la protesta all'interno di uno dei musei di Roma, Palazzo Bonaparte, che in questo periodo sta ospitando la mostra di Vincent Van Gogh, con opere arrivate dal Kröller-Müller Museum, museo che si trova ad Otterlo, nei Paesi Bassi, dove si trova una delle più grandi collezioni dell'artista. L'opera presa di mira dagli e dalle attivsite è quella de "Il seminatore" (nella foto di apertura), realizzata nel giugno del 1888, dalle dimensioni di 64,2×80. "Siamo tornati a far sentire la voce della preoccupazione per la crisi climatica ed energetica nei luoghi dell'arte – fanno sapere da Ultima Generazione che ha immediatamente rivendicato l'azione – “Colpito” con della passata di piselli “Il seminatore” del 1888 di Vincent Van Gogh, all'interno della mostra di rilievo internazionale a lui dedicata". Le parole degli attivisti "Tutto ciò che avremmo il diritto di vedere nel nostro presente e nel nostro futuro sta venendo oscurato da una catastrofe reale e imminente, così come questa passata di piselli ha coperto il lavoro nei campi (quindi la possibilità di sicurezza alimentare), la casa del contadino (quindi il diritto a non essere costretti a migrare), l'energia sprigionata in tutta la scena dal Sole (quindi l'investimento necessario in una giusta transizione energetica) – hanno aggiunto da Ultima Generazione. Questi temi sono al centro dell'attenzione solo con azioni “scandalizzanti" come quella di stamattina o come le precedenti, simili, compiute nel Regno Unito da Just Stop Oil o in Germania da Letzte Generation", hanno dichiarato, ricordando la zuppa lanciata sopra al quadro de I Girasoli di Van Gogh. [sv slug="seguici"]
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