MONTESARCHIO DICE ADDIO AD ANTONIO. E' una città in lutto straziata dal dolore quella che stamani prova in qualche modo ad accettare la perdita di un suo figlio. Antonio D'Amelio 15 anni e tutta una vita davanti, ma il destino ha voluto altro, qualcuno lassù aveva deciso che lo voleva con sè.

Il destino atroce di Antonio

Una tragedia assurda, un dolore inspiegabile che non si può minimamente immaginare: perdere un figlio. E' contro natura, sono i genitori che dovrebbero andarsene per primi ed invece sono lì in lacrime davanti alla salma del loro bambino a piangere e a chiederei perchè e soprattutto ora giustizia.

Una giustizia che non colmerà l'assenza, un figlio non si può dimenticare, non si può accantonare... Nessuno mai riuscirà a riempire quel vuoto. Resta lì, in silenzio anche se vorrebbe gridare, urlare e forse solo poter tornare un attimo in dietro nel tempo, per un ultimo abbraccio, un ultimo saluto...

Una giustizia che non allevierà mai la sofferenza ma che in qualche modo darà loro un motivo, una consapevolezza, qualcosa a cui aggrapparsi perchè siamo umani e abbiamo sempre bisogno di un ancora, un motivo, una spiegazione.

Le lacrime di dolore del papà

Ed è questo che chiede il papà di Antonio, essere aiutato a capire. Ed è proprio per questo che sono slittati i funerali e disposta l'autopsia sul corpo del 15enne. La salma del giovane è infatti sotto tutela giudiziaria: il pm della Procura di Benevento ha disposto l’autopsia. La decisione è subordinata ad una serie di accertamenti che la Procura sta compiendo in queste ore, tra cui l’acquisizione di informazioni presso l’ospedale “San Pio” (presidio di Sant’Agata de’Goti), dove il ragazzo si era recato il giorno prima in virtù di un grave malessere, e anche per ricostruire le ultime ore di vita di Antonio.

L’autopsia è stata disposta all’ultimo minuto

Visto che i funerali erano stato fissati per questa mattina alle ore 10:30 nella chiesa Maria Santissima Assunta in Cielo nel quartiere Varoni di Montesarchio. Enorme sgomento tra Montesarchio e Airola, dove Antonio frequentava il terzo anno del Liceo Musicale all’istituto Lombardi.

I Fatti

Secondo quanto riporta infatti nella giornata di domenica 4 dicembre, Antonio era stato in ospedale per un forte dolore all'addome ma era tornato a casa prima di accusare un nuovo malore nella notte.

A trovare il corpo senza vita di Antonio, il padre che, prima di andare a lavorare, si affaccia nella stanzetta per dare uno sguardo al figlio che, la sera prima, era andato a dormire afflitto da forti dolori all’addome. Erano le 6 e l’uomo comprende subito che qualcosa non va perché il ragazzo, appena 15 anni, non risponde alle sollecitazioni. Lancia subito l'allarme, i soccorsi ma per Antonio non c'è stato nulla da fare.

Tantissimi i messaggi di cordoglio per la straziante morte di Antonio. “Questa morte è disumana, ma insieme possiamo solo che il dolore ci renda migliori“, scrive il parroco Don Liberato Maglione in un post su Facebook.

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