De Luca attacca Meloni: "Le decisioni del Governo stanno mettendo in ginocchio la sanità pubblica". Lo ha detto il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, nella consueta diretta Fb del venerdì.

"La irresponsabilità del governo nazionale per quello che ha fatto nella legge di bilancio in relazione alla sanità pubblica rischia di creare una situazione per la quale sarà impossibile tenere aperti i pronto soccorso per mancanza di risorse e di personale. Il governo nazionale sta prendendo decisioni che porteranno alla chiusura dei pronto soccorsi e alla impossibilità di realizzare i turni per il personale dell'area dell'emergenza".

E ancora aggiunge De Luca:

"Non credo si possa dire che sia una scelta causale, si sta mettendo in ginocchio la sanità pubblica e questo è un obiettivo politico - ha aggiunto - non posso immaginare che siano così stupidi da pensare che se non stanzi nemmeno un euro nella lege di bilancio non si avrà una situazione drammatica. Il governo ha stanziato due miliardi che servono a malapena a pagare i conti dell'energia, non un euro in più per il personale medico".

"Come italiani dovremmo avere la forza e il coraggio di mettere da parte le bandiere di partito - ha concluso - Con il governo precedente ho aperto una polemica violenta contro il ministero della Salute e il commissario per i vaccini perché stavano sbagliando tutto e stavano penalizzando la Campania. Ho fatto allora la battaglia, la faccio oggi perché oggi ai vizi vecchi si stanno sommando decisioni al limite della responsabilità".

Covid in Campania, 769 positivi, 5 decessi e 8.367 tamponi 

COVID. In Campania, nelle ultime 24 ore, si sono registrati 769 positivi al Coronavirus (693 al test antigenico e 76 al tampone molecolare), dati che tengono conto dell'aggiornamento sulle misure di quarantena e isolamento del ministero della Salute. Sono 5 i decessi, 4 nelle ultime 48 ore e 1 avvenuto in precedenza ma registrato ieri.

A comunicarlo l'Unità di crisi regionale. I tamponi processati ieri sono stati 8.367 di cui 6.516 test antigenici e 1.851 molecolari. Il report posti letto su base regionale riporta 575 posti letto di terapia intensiva disponibili, di cui 21 occupati mentre i posti letto di degenza disponibili, tra posti letto Covid e offerta privata 3.160, di cui 335 occupati.

Covid, circolare Ministero Salute, richiamo vaccino a 5-11enni fragili 

E' stata resa pubblica una Circolare del Ministero della Salute sul richiamo del vaccino ai bambini dai 5 agli 11 anni fragili.

"La Commissione Tecnico Scientifica di Aifa, nella seduta del 5 dicembre 2022, accogliendo il parere espresso dall’Agenzia Europea dei Medicinali (EMA) ha autorizzato la formulazione Original/Omicron BA.4-5 (5/5 microgrammi) del vaccino Comirnaty con l’indicazione di utilizzo come dose di richiamo per la fascia di età 5-11 anni. Pertanto, si estende la raccomandazione della dose di richiamo ai bambini nella fascia di età 5-11 anni (compresi), che presentino condizioni di fragilità tali da esporli allo sviluppo di forme più severe di infezione da SARS-CoV-2 ". Così in una circolare il direttore sanitario del Ministero della Salute, Gianni Rezza.

Inoltre, - prosegue la nota - tenuto conto dell’indicazione di utilizzo autorizzata da Ema e Aifa, tale formulazione potrà essere resa disponibile anche per il richiamo dei bambini, nella fascia di età 5-11 anni (compresi), che non presentino tali condizioni, su richiesta del genitore o di chi ne ha la potestà genitoriale.

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