La Cina festeggia oggi il Capodanno lunare senza restrizioni alla mobilita' per la prima volta da tre anni e con un'ondata di infezioni da coronavirus che potrebbe aver raggiunto il picco. Le autorita' cinesi hanno riferito quasi 13 mila nuovi decessi fra il 13 e il 19 gennaio, che si aggiungono ai circa 60 mila comunicati il 14 gennaio per il periodo compreso tra l'8 dicembre e il 12 gennaio.

Tuttavia, l'80 per cento della popolazione potrebbe essere gia' stata infettata. Lo ha ipotizzato Wu Zunyou, capo epidemiologo del Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie, sulla piattaforma "social" Weibo. Secondo l'esperto, quindi, le vacanze del Capodanno potrebbero provocare focolai in alcune aree, ma e' improbabile che scatenino una nuova grave ondata a breve termine.

Nonostante i dubbi sulla trasparenza dei dati forniti da Pechino, i numeri dei decessi sono decisamente piu' alti rispetto ai circa 5.000 dichiarati dall'inizio della pandemia alla recente svolta sulla gestione della crisi sanitaria. Dal 7 al 21 gennaio sono stati effettuati circa 110 milioni di viaggi ferroviari di passeggeri, stando a quanto riferito dal "Quotidiano del popolo". L'emittente televisiva "Cctv" ha parlato di oltre 26 milioni di viaggi su ferrovie, autostrade, navi e aeroplani soltanto alla vigilia del Capodanno, il 50,8 per cento in piu' rispetto allo scorso anno, ma circa la meta' rispetto ai livelli pre-pandemici. (Agenzia Nova)
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