GIUGLIANO. Non si placa la rabbia e soprattutto oramai l'abitudine di dare mazzate ai sanitari. L'ultima in ordine di tempo quest'oggi a Giugliano, dove un medico di base è stato preso a calci e pugni in faccia nel suo studio da un paziente.

Giugliano - I fatti

A riportare la notizia è la pagina Facebook dell'associazione 'Nessuno tocchi Ippocrite', presieduta da Manuel Ruggiero.

Secondo quanto riportato dall'associazione il medico sarebbe stato aggredito dopo un diverbio e poi soccorso dagli altri pazienti che erano presenti nello studio.

Giugliano - I soccorsi

Sembrerebbe sempre secondo la suddetta associazione che sarebbe arrivata anche un’ambulanza del 118, per trasportare il mal capitato medico di base dal Pronto Soccorso dell’ospedale San Giuliano, in quanto ferito.

Sul posto sarebbero poi intervenuti anche i carabinieri della Compagnia di Giugliano per tutti i rilievi del caso.

Alla base del conflitto un certificato medico

Secondo l’associazione “Nessuno Tocchi Ippocrate”, infatti motivo del pestaggio sarebbe un certificato.

Come sottolinea l'associazione si tratterebbe della 17esima aggressione contro il personale sanitario avvenuta a Napoli dall'inizio del 2023.

Il post dell'associazione

Aggredito un collega medico di medicina Generale nel suo studio – si legge nel post -. Il motivo sarebbe perché il medico del Pronto Soccorso dell’ospedale Cardarelli di Napoli non ha redatto il certificato sistema Ts ed il paziente ha aggredito il collega con pugni e calci al volto. Il collega è stato soccorso dagli altri pazienti e portato in Ps tramite 118. Attualmente al suo studio ci sono i militari dell’Arma”.

Da Giugliano ad Orta di Atella - Il dramma di Giuseppe

ORTA DI ATELLA/FRATTAMINORE. Due comunità i lutto per il giovane carabiniere Giuseppe Aversano, scomparso prematuramente.

Un dramma assurdo che quest’oggi sta sconvolgendosi due città prese dallo sconforto e dall’incredulità di quanto accaduto.

Chi era Giuseppe Aversano

Stando alle prime notizie che giungono, l’uomo non soffriva di niente, Ancora dunque sconosciute le cause della sua improvvisa dipartita. Tutti lo descrivono come un uomo onesto, coraggioso, solare e devoto alla sua divisa.

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