Il top manager di Meloni, Claudio Anastasio nomina e copia il discorso di Mussolini: scoppia la bufera e si dimette con effetto immediato
BUFERA CLAUDIO ANASTASIO. E dopo il karaoke che ancora suscita rabbia, stupore e critiche mentre a Cutro c'erano le vittime della strage chiuse nelle bare, arriva un'altra "mazzata" per Giorgia Meloni e i suoi.
Qualche giorno fa Repubblica riporta una mail del manager nominato dal governo Meloni, Claudio Anastasio, presidente di 3-I (la società pubblica che dovrebbe gestire il software di Inps, Istat e Inail) indirizzata al Cda dell'azienda con una citazione di Benito Mussolini. Ovvero il discorso con cui il 3 gennaio del 1925 il Duce rivendicava la responsabilità politica del delitto Matteotti. Un'orazione che all'epoca come ogni è considerata dagli storici come l'inizio alla dittatura.
Nemmeno a dirlo che la sinistra sale in cattedra e via libera alla bufera contro Claudio Anastasio che non ha potuto far altro che dimettersi con effetto immediato, viste proprio le richieste dei suoi antagonisti: "Comunico la volontà irrevocabile di rassegnare le mie dimissioni dall'incarico di componente del Cda e presidente della società 3-I S.p.A. con effetto immediato". Firmato Claudio Anastasio.
Claudio Anastasio - La bufera politica a colpi di Tweet
Il primo a commentare il discorso del Duce copiato è stato il deputato del Pd, Claudio Mancini: "L'uso della rivendicazione dell'omicidio Matteotti è vomitevole - dichiara - Il governo spieghi in Parlamento perché è stato nominato e quali interessi muovono una lettera di minacce così esplicita ai componenti del Cda".
Molto più dura l reazione di Simona Malpezzi che scrive:
Una "vergogna" per Simona Malpezzi, capogruppo dem al Senato: "Questa è la cifra della classe dirigente scelta dalla destra".
Nicola Fratoianni, segretario nazionale di Sinistra italiana:
"Un manager? No, un aspirante gerarca che rozzamente cerca di imitare Benito Mussolini copiando un suo macabro discorso dittatoriale e inviandolo via email al Cda di un società pubblica. Un episodio incredibile ma che è accaduto davvero nel 2023, in Italia con l'amministratore delegato della 3-I nominato da questo governo".
"Meloni lo nomini guardia d'onore del Duce e lo mandi a Predappio davanti alla Cripta. Così lui sarà contento e il nostro Paese non dovrà continuare a pagare con i soldi dei contribuenti un simile personaggio".
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