La precedente puntata di "Belve" si è conclusa con l'ospite in studio di Heather Parisi, una donna che ha raggiunto il successo quando era ancora una ragazzina, ma che recentemente è stata al centro dell'attenzione soprattutto per alcune dichiarazioni che poco avevano a che fare con il mondo dello spettacolo. Nonostante sia stata spesso descritta da chi l'ha conosciuta da vicino come "capricciosa, con atteggiamenti da diva", la Parisi ha respinto categoricamente questa definizione.

Heather Parisi si racconta a "Belve"

Raggiungere il successo come ragazzina non è mai stato facile, soprattutto negli anni '80, ma Heather è stata notata in una discoteca di Roma quando aveva appena diciotto anni e da quel momento ha dimostrato di avere il talento per emergere nel mondo dello spettacolo. Heather stessa tiene a sottolineare questo aspetto della sua carriera.

"Mi avevano già notato tante persone, non credo tanto nella fortuna. Non sono mai stata raccomandata, mai andata a letto con qualcuno. Non serviva, ho sempre creduto nel mio talento. Ho gratitudine per il pubblico che mi ha sempre amato, piuttosto che dover dire grazie a qualcuno. Il pubblico non è stupido, capisce chi vale. Pippo Baudo mi ha insegnato cos’è il mondo dello spettacolo, con Celentano ero l’unica dietro le quinte che non era isterica". 

A Heather Parisi sono attribuiti diversi flirt nel corso della sua vita, tra cui uno dei più noti e mai smentiti con Diego Armando Maradona. In passato si è anche parlato del fatto che il gol segnato da Maradona nella partita Napoli-Fiorentina fosse stato dedicato proprio a lei. Tuttavia, Heather ha espresso il suo pensiero su questi rumors in modo chiaro e diretto.

“Non ho niente da dire, questo fa parte del gossip, per me è una distorsione della verità. Faccio un esempio, una zanzara ti punge, ti gratti, più lo fa e più è peggio. Non ho niente da dire, la gente gode nel sapere il privato, a me non piace parlare di questo e non comincio a farlo oggi con te, per quanto tu mi sia simpatica”.

La showgirl non esita però a sottolineare quali siano il suo pregio e il suo difetto principali:

"A volte non misuro le parole, dico quello che penso, a volte questo mette in imbarazzo o addirittura offende. Qualcuno mi detesta? Forse per la mia sincerità, sono molto sfacciata e diretta, posso diventare aggressiva e questo dà fastidio. Sono anche Sono pirotecnica, capace di fare e pensare dieci cose contemporaneamente". 

Lorella Cuccarini e Heather Parisi sono state spesso oggetto di comparazioni e rivalità, in particolare negli anni '80, quando entrambe erano molto popolari. Tuttavia, Parisi cerca di minimizzare le voci di rivalità e di sottolineare il rispetto e l'ammirazione reciproca che le lega.

"Non c'è mai stata rivalità con lei perché io non ho mai visto nessuno come rivale. Io ho sempre deciso quale trasmissione fare, quale disco fare, e quale ospitata fare. E poi se ci pensi bene siamo due cose completamente diverse. Lei è la prima della classe, sa tutto a memoria, io invece faccio sempre quello che mi viene in mente al momento. Io se faccio una prova in studio in onda faccio tutta un'altra cosa. Non abbiamo nulla in comune". 

L'intervista è l'occasione anche per parlare di una relazione difficile vissuta in passato:

"Ho subìto violenza fisica, sessuale e psicologica. Parlo di violenza fisica, sessuale, ma la cosa più brutta, per me, era la violenza psicologica. È molto complicato perché la gente vede ma non dice niente, ti dicono che sei una bugiarda. Era una persona che mi stava a fianco". L'italo-americana non ha voluto denunciare, ma lo ha fatto per un motivo ben preciso: "Non cerco vendetta. Non ho protetto lui, ho protetto me". 

I problemi con la legge

Heather Parisi, che ora vive a Hong Kong con il marito Umberto Maria Anzolin e i loro figli, ha deciso di fare chiarezza sulle ragioni che l'hanno spinta a lasciare l'Italia. In molti hanno insinuato che la scelta della sua famiglia di trasferirsi all'estero sia stata dettata da problemi economici del marito. La Parisi ha voluto smentire categoricamente questa voce, affermando che la decisione è presa per motivi lavorativi e per offrire ai propri figli una visione più ampia e aperta del mondo.

"Dicono che siamo scappati, vero? No, guarda, no. Mio marito non ha mai avuto problemi con la legge. Sì, ha chiuso una fabbrica, è spiacevole ma non è un reato. E non siamo scappati perché noi veniamo in Italia quando vogliamo e quando desideriamo. Andiamo e torniamo, sono sempre qua" - ha concluso. 
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